Gambero Rosso, tutti i Tre Bicchieri 2018

 
Gambero Rosso, Vini d’Italia 2018 (da Gamberorosso.it). Con ben 22 vini premiati la Sicilia del vino si conferma come una delle regioni trainanti del nostro paese. Una regione mai come adesso in forma smagliante, capace di offrirci un panorama variegato e affascinante. Una regione in grado di confrontarsi, a testa alta, con i terroir più prestigiosi del mondo. Si tratta di vini tecnicamente ben realizzati, frutto di scelte agronomiche fatte anni fa con lungimiranza, che oggi premiano soprattutto i vini da vitigni autoctoni, e che testimoniano l’alto tasso tecnico raggiunto dagli enologi che operano nella regione, accanto agli imprenditori del vino artefici di questo successo.

Un altro aspetto che ci preme sottolineare è il successo crescente dei vini prodotti dalle strutture cooperative, che nella regione sembrano aver imboccato una strada nuova, fatta di attenzione tecnica, che le sta portando a meritati successi di critica e, più in generale, a ottime performance sul mercato interno e su quelli internazionali. È merito, in questo caso, di management sempre più professionali, composti da tecnici e responsabili commerciali sempre più preparati e… agguerriti. I loro vini stanno riscuotendo successi crescenti e riverberano un reddito importante su migliaia di famiglie che dipendono dalla terra. Questo, sia ben chiaro, senza nulla levare alle famiglie del vino, alle piccole e medie aziende che sono state le artefici della rinascita del vino siciliano negli ultimi due decenni, e che procedono spedite per la loro strada.

A nostro avviso non è estraneo al successo dell’enologia siciliana l’entusiasmo con cui i produttori hanno abbracciato la Doc Sicilia, che veleggia allegramente verso i 30 milioni di bottiglie alla fine del 2017 (erano meno di mezzo milione nel 2012!). Il sistema vinicolo regionale vi ricorre ormai in maniera massiccia, rafforzando l’immagine dei prodotti e contribuendo a fare del nome dell’isola un vero e proprio brand internazionale.

Guardando più da vicino si noterà il consolidamento del fenomeno Etna, che vede quest’anno ben 9 etichette premiate, tra Etna Doc, Sicilia Doc e Igt, a conferma del valore di questo straordinario territorio. Segnaliamo, infine, i “debuttanti” nel salotto buono dell’enologia italiana: sono la Alessandro di Camporeale, bellissima realtà familiare che ci ha dato un eccellente Catarratto Vigna di Mandranova ’16, la etnea Tornatore con un delizioso Etna Rosso ’15 e infine la cantina di Nino Caravaglio, che propone uno straordinario Malvasia delle Lipari Passito 2016.

Astolfo 2015 – Assuli
Cerasuolo di Vittoria Giambattista Valli Paris 2015 – Feudi del Pisciotto
Contrada Sciaranuova 2015 – Passopisciaro
Etna Bianco 2016 – Planeta
Etna Bianco Alta Mora 2016 – Cusumano
Etna Bianco, Fondo Filara Contrada Monte Gorna ’16 – Nicosia
Etna Rosso 2015 – Tornatore
Etna Rosso ‘A Rina 2015 – Russo
Etna Rosso V. Barbagalli 2014 – Pietradolce
Etna Rosso Zottorinoto Riserva 2013 – Cottanera
Faro 2015 – Casematte
Malvasia delle Lipari Passito 2016 – Caravaglio
Mandrarossa, Cavadiserpe 2016 – Settesoli
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2015 – Donnafugata
Quater Vitis Rosso 2014 – Firriato
Rosso del Soprano 2015 – Palari
Shymer 2014 Baglio di Pianetto
Doc Sicilia, Bianco Maggiore 2016 – Rallo
Doc Sicilia, Catarratto V. di Mandranova 2016 – Alessandro di Camporeale
Doc Sicilia, Nerello Mascalese Tascante 2014 – Tasca d’Almerita
Doc Sicilia, Saia 2015 – Feudo Maccari
Doc Sicilia, Syrah 2015 – Feudo Principi di Butera
fonte: Gamberorosso.it
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