#NoFire, basta incendi!

 

Sicilia, 13 luglio 2017. Il fuoco non si ferma, anzi, avanza sempre più. Ettari di boschi si trasformano in polvere. Dal verde al nero. Bastano un pugno di minuti. Protezione civile e forze dell’ordine, impegnati in uno sforzo sovrumano, sono ancora una volta vinti dall’irresponsabilità di coloro che dovrebbero per primi proteggere la propria casa, i propri luoghi e la prosperità delle proprie famiglie.

Le agenzie sono impietose: ieri 500 i focolai in tutta Italia, 125 nella sola Sicilia, con bilanci in costante aumento. Si parla dell’estate peggiore da 10 anni a questa parte, ma ancora non è finita.

Le campagne di sensibilizzazione ci sono, ma evidentemente insufficienti. Il vino siciliano è in prima linea e ad alto rischio. Da uno sfogo di Arianna Occhipinti, una giovane produttrice del ragusano che come numerosi altri ha visto il suo paesaggio trasformarsi in maniera irriconoscibile, è scaturita immediata la solidarietà di alcuni produttori siciliani, tra questi Giuseppe Russo, Andrea Vesco, Carmelo Bonetta, Valeria Agosta, Mario Faro, Antonio Rallo, Francesco Ferreri, Alberto Tasca, Giacomo Ansaldi, Mariangela Cambria, Melissa Di Giovanna, Salvatore La Lumia.

A seguito di questo incontro, WineInSicily intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questo esponenziale problema lanciando la campagna “NO FIRE”.

Abbiamo chiesto ad alcune cantine di aiutarci, tutte hanno aderito all’appello con grande senso di responsabilità e coesione.

Chiediamo ai nostri lettori di collaborare e di condividere questo appello tra i propri contatti, divulgando una propria foto con il messaggio/hashtag #NoFire. È un segnale destinato non agli uffici ma alle persone, a tutti coloro che hanno potere decisionale, a qualsiasi livello.

Partecipa anche tu a questa richiesta di aiuto: #NoFire

 

Redazione Wineinsicily.com
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