YOI – Food Attitude, la Via dell’Oriente a Catania

 

Folgorati sulla Via dell’Oriente, Guido Consoli e Salvo Santonocito, hanno portato un pezzo di Asia nel cuore di Catania. I due giovani imprenditori catanesi, si sono ispirati all’ambiente cosmopolita e da fine dining che si respira a  Hong Kong come a Milano.

YOI – Food Attitude, è un viaggio ricco di  suggestioni, atmosfere e contaminazioni sulla via dell’Oriente, con al centro la cucina cinese di alta qualità. Ad accogliere e condurre gli ospiti in questo viaggio sensoriale, ci sono gli arredamenti lounge di matrice contemporanea, l’uso di differenti materiali e un sapiente gioco di luci. Al velluto delle sedie si alterna la carta da parati ramage. Tutto intorno è un gioco di specchi, richiami e dettagli.

Il viaggio inizia dalla Cina, terra di ispirazioni e ricordi dell’executive chef Kevin Tullao, di origine filippina, che ha abbracciato le tradizioni asiatiche a trecentosessanta gradi, diventando uno dei maestri più apprezzati di Dim Sum. Dopo diverse e significative esperienze nei prestigiosi ristoranti asiatici di Milano, lo chef Tullao arriva a Catania  perfezionando le tecniche contemporanee, unite alla minuziosa cura e ricerca delle materie prime locali e globali. L’innovazione sta nel mettere insieme gli ingredienti cinesi di qualità, le tecniche giapponesi e alcuni riferimenti della cucina mediterranea.
Curiosità, creatività, guidano lo chef Tullao, accompagnato in questo viaggio da due compagni, Leandro Gullino e Giovanni Arcati.
Il primo, è maitre e sommelier  che fa convivere con eleganza proposte di vini convenzionali, biodinamici e naturali. Ha senza dubbio vinto la difficilissima sfida del pairing tra cucina orientale e vini occidentali. Audaci e apprezzate le sue incursioni nel mondo brassicolo cinese, mentre restiamo in confort zone con i sakè giapponesi.

Il giovane bartender Giovanni Arcati spinge sull’acceleratore e ripensa in modo originale alcune proposte classiche della mixology internazionale come il mojito al thè matcha, perfetto per accompagnare le pietanze del menù, in particolare i dim sum o il vodka sour alle rose o un originale spritz impreziosito dal frutto della passione. Il menù è un viaggio che profuma di sapori ed eleganti contaminazioni.

Si comincia stuzzicando l’appetito con gli spring rolls, involtini di verdure serviti con una salsa rivisitata. Si continua con gamberone fritto con panko servito con maionese sichuan, Màodòu affumicato, alghe wakame, tacos di polpo saltato con maionese al wasabi, avocado e cavolo viola. Un continuo scambio e incontro tra Asia e Mediterraneo fa da sfondo ai crudi (ricciola australe, sashimi, nigiri) e le tartare.
Piano piano ci avviciniamo al cuore della cucina di Kevin: i dim sum, i leggendari ravioli cinesi preparati con cura, uno ad uno, dallo chef.  La sapienza e la pazienza racchiusi in uno scrigno, come i dim sum con polpa di pregiato astice avvolti dal cavolo viola e uova di tobiko oppure i Juǎnqū un ripieno morbido e goloso di scampi custodito da una sfoglia alla barbabietola e guarnito con polpa di ricci del mar Mediterraneo.
Rimaniamo ancora in Cina con  il tradizionale riso cantonese al salto con maiale al char siu e verdure cinesi. Un altro evergreen è l’anatra alla pechinese, servita con pancake cinesi, julienne di cetrioli, porro e carote. Due le presenze importanti nel menù: la tagliata di Wagyu di Fukuoka alla brace dalla inconfondibile marezzatura di livello A5  e il Black Cod, il pregiatissimo pesce Carbonaro dell’Alaska, marinato per tre giorni in un mix di mirin, sakè e miso servito con contorno di indivia.
I più curiosi e modaioli si sorprenderanno per la presenza in menù dei Bao, soffice pane bianco cotto al vapore e farcito in diverso modi, dal salmone in salsa teriyaki, avocado e lamelle di mandorle, oppure con gambero croccante, maionese piccante, erba cipollina e kizami wasabi.
Dall’Oriente approdiamo in Sicilia, con un dessert che è un incontro ben riuscito tra Cina e l’Isola: un raviolo in pasta tradizionale dolce ripieno con cioccolato dell’azienda Bonajuto e tartufo nero.

Con Yoi – Food Attitude, Catania si conferma città curiosa, pronta al cambiamento e alle novità, che si lascia contaminare e che sa osare. Una città dallo spirito levantino, audace e aperta, pronta a farsi guidare verso mete insolite. Un viaggio che ci lascia suggestioni, ricordi, sapori, voglia di esplorare e di viaggiare in terre lontane, consapevoli che il cibo è cultura, storia, tradizioni, narrazione.

YOI – Food Attitude
Viale Libertà, 192
95129 Catania
www.yoifoodattitude.it
FB: www.facebook.com/yoifood
IN: www.instagram.com/yoifoodattitude


 

 

 

 

 

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