USA – Napa Valley, più forte delle fiamme

 

Adesso che i terribili incendi sono finiti (ne abbiamo parlato qui), è il momento giusto per visitare Napa e Sonoma, i vigneti del Nord America. Non solo la situazione è ritornata alla normalità, ma adesso non troverete la folla di turisti che solitamente invadono le due contee in questa stagione. Le strade sono tranquille, le sale degustazioni sono vuote e il vino è in attesa di essere apprezzato. Insomma è davvero l’occasione giusta per pianificare un viaggio in California.

Le immagini devastanti degli incendi iniziati l’8 ottobre e diffuse dai media di tutto il mondo, ci hanno fortemente scosso, dando l’erronea idea che l’intero paese fosse stato avvolto dalla soffocante nebbia fumosa. E invece il cielo è blu, l’aria fresca e i produttori sono impegnati con la vinificazione. In verità, i danni alle cantine sono stati minimi: delle quasi 500 aziende vinicole della Napa Valley, solo sette (purtroppo) sono state gravemente danneggiate o distrutte.

Con quest’affermazione non si vuole certo sottovalutare o sminuire l’entità del danno subito da persone, animali e cose, né tantomeno mancare di rispetto alle persone che hanno perso la vita. La regione ha indubbiamente subito un grave colpo, ma la vita deve andare avanti e l’enoturismo è un tassello troppo importante per l’intero indotto economico. Per questo motivo, ora più che mai, è importante sostenere il settore vinicolo e non cancellare i viaggi già programmati. Anzi, perché non programmarne uno proprio adesso?

Le cancellazioni delle prenotazioni e l’impatto negativo sull’immagine pubblica, per i produttori e gli addetti ai lavori sono stati forse più dolorosi degli stessi incendi. Gli operatori turistici stanno registrando cancellazioni di massa per i prossimi mesi, le cantine e i ristoranti stanno vedendo diminuire l’afflusso dei visitatori che, soprattutto in questo periodo di vendemmia, è al suo apice. Per le vittime degli incendi, tutto questo è come vivere nuovamente un disastro.

Abbiamo chiesto un’opinione alla giornalista e presentatrice televisiva Monique Soltani, che proprio nei giorni degli incendi si trovava in Italia per registrare le nuove puntate del suo seguitissimo format Wine oh Tv: “Anche io, come molte persone qui in California, ho sofferto tanto nel guardare le terribili immagini trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo e condivise sui social media. Immagini devastanti che però non devono farci perdere la speranza. Almeno il 90% delle uve coltivate a Napa e a Sonoma sono state infatti raccolte prima del divampare delle fiamme e le previsioni dei vini dell’annata 2017 sono più che rassicuranti. Mai come prima però, l’intero settore del vino della California ha bisogno del vostro sostegno. Quando le persone mi chiedono cosa poter fare per dare un aiuto rispondo così: è semplice, compra i vini della North Bay, oppure prenota un viaggio e visita Napa, Sonoma e Mendocino, troverai vini fantastici, cibo delizioso, ma soprattutto incontrerai delle persone eccezionali”.

Sul sito www.visitnapavalley.com i visitatori possono trovare tutte le informazioni aggiornate. Inoltre il welcome center, sito nel centro della cittadina di Napa, è aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 17.00, per dare assistenza turistica con itinerari personalizzati. Per un aggiornamento sulle cantine e la vendemmia 2017, potete invece fare riferimento al sito web Napa Valley Vintners www.napavinters.com. Infine per chi volesse contribuire alle attività di soccorso e sostenere le persone colpiti dagli incendi, l’ufficio del turismo Visit Napa Valley raccomanda di donare alla Napa Valley Community Foundation: http://www.napavalleycf.org/supporting-napa-county-fire-relief-efforts/

Si ringrazi la sede di Roma dell’ufficio del turismo Visit California e la giornalista Monique Soltani del canale Wine oh Tv per il supporto nella realizzazione dell’articolo.

di Salvatore Spatafora

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