Palermo, alla corte di Franco Virga il Gagini, il Vucciria Social Restaurant

 

Da diversi anni ormai, la città di Palermo guarda con curiosità alla vitalità vulcanica di un imprenditore di vecchio corso, al secolo Francesco Paolo Virga.

Franco Virga

Affiancato dalla sua compagna nel lavoro e nella vita, Stefania Milano, Franco ha creato in pochissimo tempo una serie di concept ristorativi di gran livello nel raggio di poche centinaia di metri: Buatta Cucina Popolana, che ripropone le ricette recuperate dalla tradizione culinaria palermitana; Bocum, a detta di esigenti intenditori il miglior locale Mixology della città; Caffè Letterario Garibaldi, polmone enologico naturale del Manifesta 12, una delle iniziative organizzate in seno a Palermo – Capitale della Cultura 2018; e una sorpresa in arrivo che non vi anticipiamo (!).

Ma, se è vero che il primo amore non si scorda mai, il Gagini – Vucciria Social Restaurant rimane la punta di diamante dei locali gestiti dal duo Virga-Milano. Nel cuore del vibrante del quartiere della Vucciria, a due passi dallo storico porto della Cala e all’interno di quello che fu il laboratorio dello scultore di cui porta il nome, il Gagini tiene dritta la barra della ristorazione di qualità di una Palermo che, a parte qualche esempio virtuoso, è un po’ sonnecchiante. I pilastri sui quali si regge il ristorante portano il nome di Gioacchino Gaglio, ormai da quattro anni alla guida della brigata di cucina, e Michela Vitale, che ha mosso i primi passi da maître sotto l’ala di Franco ed è ancora oggi il sorriso che accoglie l’avventore. Abbiamo provato alcuni piatti.

Lo chef Gioacchino Gaglio

Il benvenuto dello chef è fatto da Chips di riso allo zafferano e panella, vellutata di cavolfiore con un crumble alle cipolle; ceci, olive e ricotta fermentata. Molto discreto e delicato. L’antipasto, una Acciuga a beccafico con vellutata di ceci, alghe e gelato di cipolla rossa, un interessante gioco di sapidità capitanato dall’acciuga, con una sensazione decisamente rinfrescante per il palato dovuta all’ottimo gelato di cipolla. Si passa al primo piatto, Linguina con base di olio, mantecata al prezzemolo e riccio di mare con pane tostato. Gloriosa semplicità. Ancora pesce con una Ricciola con rape rosse e more, un richiamo dolce-salato che stuzzica i sensi. Si chiude con un dessert di Cioccolato, latte, caffè e pane tostato; anche se è pressoché impossibile rinunciare al Gelato al cappero con la sua polvere, un dolce di ispirazione eoliana che incontra la personalità dello Chef.

Notevole il comfort, in questa cornice sempre molto elegante e raccolta. La carta dei vini è il frutto di una selezione siciliana e internazionale, in continuo arricchimento grazie al meticoloso lavoro di ricerca svolto personalmente da Franco e dai suoi collaboratori. Per godere appieno dell’atmosfera e della cucina consigliamo i menu degustazione, disponibili ben tre percorsi: il “Vucciria”, un quattro portate da 70 euro; il “Cassaro” da 85 euro con cinque portate; il “Ricordi”, sette portate al costo di 110 euro. I presidi Slow Food sono numerosi, a testimonianza dell’attenzione per la materia prima che caratterizza l’offerta culinaria.

In conclusione, il Gagini si conferma essere una Sosta Gastronomica che l’attento viaggiatore gourmand non deve trascurare.

Gagini Social Restaurant – Vucciria
Via Cassari 35 – Palermo
tel. +39 091 589918
info@gaginirestaurant.com
Aperto: pranzo e cena
Chiuso: mai, tranne il 24 e il 25 dicembre
www.gaginirestaurant.com


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