Sentenza storica e fine dello scellerato sport di alcuni che – a titolo privato o per professione – scrivevano recensioni false su Tripadvisor. La notizia è riportata dall’Ansa il 12 settembre scorso.
Tutto è scoppiato a causa del proprietario di una agenzia, la PromoSalento, che vendeva pacchetti di recensioni false tramite profili fittizi. Il Tribunale Penale di Lecce, è forse il primo caso del genere, ha condannato il titolare della stessa agenzia a 9 mesi di carcere e al pagamento di circa 8.000 Euro per spese e danni.
La stessa Tripadvisor si è resa disponibile nella ricostruzione della vicenda e si è costituita parte civile. Le prove raccolte dal team antifrode del portale turistico sono state determinanti. Non vanno escluse altre azioni risarcitorie per danni di immagine.
Brad Young, VP, Associate General Counsel di TripAdvisor, ha dichiarato in una nota: “Crediamo che si tratti di una sentenza storica per internet. Scrivere recensioni false ha sempre rappresentato una violazione della legge ma questa è la prima volta che, come risultato, il truffatore è stato mandato in prigione. Investiamo molto nella prevenzione delle frodi e siamo efficaci nell’individuarle: dal 2015 abbiamo bloccato le attività di più di 60 aziende di recensioni a pagamento nel mondo. Ma non possiamo fare tutto da soli ed è per questo che desideriamo collaborare con le autorità competenti e le forze dell’ordine per supportare i loro procedimenti penali“.