NOT OFF, concerto Diego Cannizzaro e Scarlatti Euforie. Chiesa S. Domenico, 11 gennaio, ore 19

 

Perché il musico beve e deve bere?

Signore, poiché avete gran vaghezza delle mie notizie, vi dirò che durante il caldo estivo non trascuro ciò che usano i buoni giardinieri: innaffiare spesso i giardini; penso che la cagione è che nell’estate non abbiamo tante piogge quante nell’inverno; il cielo dunque assorbe nell’estate ciò che l’inverno ci invia con troppa abbondanza. Poiché il cielo beve e la terra beve, e l’uomo partecipa dell’uno e dell’altro, cioè l’anima del cielo e il corpo della terra, perché non berremo anche noi? Un musico non è stimato se non è un buon bevitore e vediamo per esperienza che coloro che hanno alzato il gomito più si son distinti. Bere è il piacere più innocente e grazioso”.

Siamo nel 1600 e a parlare è Annibal Gantez, un maestro di cappella marsigliese noto per la sua esuberanza della facondia, per l’impulsività e l’irrequietezza di chi bene ha saputo descrivere usi e costumi dei musicisti o discorrere con puntuale competenza di teoria e pratica musicale, quanto dei pregi dei vini francesi e dei loro benefici sull’organismo, sul corpo e sulla mente.

Gli stessi ai quali abbandonarsi venerdì 11 gennaio alle ore 19, nella Chiesa di San Domenico di Palermo, in occasione del concerto di presentazione (ingresso gratuito) delle “Toccate e variazioni sulla follia” di Alessandro Scarlatti. Ad eseguire i brani all’organo sarà il maestro Diego Cannizzaro. Ispettore onorario per gli organi storici dell’Assessorato ai BB.CC.AA. della Regione Siciliana nonché organista presso la Cattedrale di Cefalù, è docente di organo al conservatorio V. Bellini di Caltanissetta. Riconosciuto su scala internazionale come pregevole interprete delle composizioni organistiche, Diego Cannizzaro si è diplomato in Organo e Composizione Organistica con la lode presso il Conservatorio di Perugia sotto la guida di Wijnand Van de Pol. Si è perfezionato successivamente in organo e clavicembalo con Luigi Ferdinando Tagliavini, Harald Vogel e Montserrat Torrent-Serra presso l’Accademia di musica italiana per organo di Pistoia, la Norddeutche Orgelakademie di Bunde (Amburgo) e l’Università di Santiago de Compostela. Ha studiato composizione con Ivan Fedele presso il Conservatorio di Strasburgo.

Di grande apprezzamento il suo ultimo lavoro: nella sua interpretazione, Scarlatti diventa protagonista di una conversazione introspettiva e illuminante, colorata e figurativa, nella quale la compiuta fusione tra didattica tecnica ed esigenza espressiva raggiunge un raro livello di perfezione. Una grazia esecutiva frutto delle ispirazioni, nate negli anni, sugli organi storici e sul clavicembalo.

Inserito nel calendario della manifestazione NOT Rassegna dei vini franchi, al concerto seguirà una degustazione di vini rossi, presso i locali del Bocum (ore 20:30), dal titolo “Scarlatti Euforie”: un aperitivo divertissement attorno ai vini naturali, con sinestesie fra musica e vino.

Per info e prenotazioni
Bocum – tel. 091 332009


 

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