L’Eterno di Giacomo Serpotta nel Pinot Nero di Feudi del Pisciotto

 

Situato a 5 km da Niscemi, tra le province di Ragusa e Caltanissetta, a poca distanza dalla Villa romana del Casale di Piazza Armerina e dalla scalinata di Santa Maria del Monte di Caltagirone, Feudi del Pisciotto è un luogo di insolita bellezza che accoglie una cantina, un wine-relais con SPA e un elegante ristorante. In altre parole, un mix di ricercata ospitalità tra cucina gourmet e grandi vini.

archeologia del vino nel Wine Relais Feudi del Pisciotto

L’aspetto monumentale, le dimensioni, il taglio delle pietre delle costruzioni fanno intuire della unicità dei luoghi. Il settecentesco “Palmento” – dal latino il luogo della pigiatura della vinificazione – è rimasto intatto fino ai giorni nostri, oggi di fatto una sala museale. La vera cantina, invece, è qualche metro sotto e visibile dall’alto grazie a inserti di vetro nei pavimenti. Splendida la terrazza con vista sui vigneti circostanti e piscina all’aperto. Le camere, confortevoli e di design, mantengono uno stile rustico identitario.

Sul fronte agricolo, a circa 250 metri di altitudine e a 5 km in linea d’aria dal mare, la vigna è estesa 44 ettari e si trova nell’area di produzione della Docg Cerasuolo di Vittoria. Il suolo è di medio impasto e ricco di scheletro. Attorno, la Riserva Naturale orientata Sughereta di Niscemi.

Tre le linee di produzione della cantina: una linea entry di qualità chiamata Baglio del Sole; una linea d’alta gamma ove si collocano i progetti enologici più avanzati, tra cui spicca il Pinot Nero – L’Eterno; e, infine, la Collezione Grandi Stilisti che sintetizza due concetti di massima superiorità peninsulare: il vino e la moda.

L’Eterno 2013
L’etichetta che vi proponiamo è il Grand Vin della casa. Nasce da un suggerimento dell’enologo toscano Giacomo Tachis e da uno dei vitigni rossi più importanti dell’enologia mondiale: il Pinot Nero. Il nome dell’etichetta, l’Eterno, si riferisce alla mano del Creatore rappresentata in un’opera del celebre scultore e stuccatore palermitano Giacomo Serpotta (1656 – 1732). L’opera si trova presso l’Oratorio dei Bianchi alla Kalsa, a Palermo, il suo restauro è stato finanziato grazie a una donazione di Feudi del Pisciotto con il sostegno degli stilisti con i quali collabora la cantina.

È ottenuto da una selezione in purezza di Pinot Nero. Dopo la vinificazione in acciaio è affinato in acciaio per dodici mesi. Il colore è rosso rubino con riflessi granato. Al naso, note intense di viola e lampone maturo, si aggiungono sentori di spezie e tabacco. Al palato è pieno, morbido, siciliano, con un tannino plasmato dal sole, ma mai amaro. Indiscutibile sapidità e lungo finale.

Straordinaria e imprevedibile, soprattutto con questo vitigno, la variante “tempo”. Un vino da riprovare nel tempo, per diverse annate.

http://winerelaisfeudidelpisciotto.com

L’opera di Giacomo Serpotta all’Oratorio dei Bianchi


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