Taormina, il vino etneo racconta la Sicilia della cultura e dell’eccellenza al Premio Nations Award

 

La scelta di raccontare il territorio attraverso la sintesi del vino è una delle novità che ha arricchito il XIV Nations Award, il premio cinematografico delle nazioni ideato dall’illustre critico Rondi ed oggi a lui dedicato. Arti visive, cultura, fascino: lo scorso weekend Taormina ha brillato sotto i riflettori internazionali, asse del dibattito che ha attraversato le giornate di incontri le tematiche verdi tra sostenibilità e thinking green, che sono state i cardini di due interessanti conferenze ed il leitmotiv dell’intera manifestazione.

In un momento particolarmente grave per l’economia nazionale e siciliana essere vicini alle aziende, agli uomini e donne che lavorano nonostante tutto e ci regalano produzioni di valore e che danno prestigio all’Isola, arricchisce ancora di più il senso dell’edizione 2020 del Premio delle Nazioni” – sottolinea il presidente del Nation Awards, Michel Curatolo – “Non è stata facile l’organizzazione di questa edizione, ma siamo stati tutti motivatissimi nel non volerci arrendere e dare un segno di ripartenza”.

All’interno del programma del Nations Award l’organizzazione ha ritagliato due appuntamenti con il vino dell’Etna presentati da Elisa Fiore Gubellini, sommelier AIS Torino, social wine informer e fondatrice di “Wineangels” fenomeno Instagram da oltre 70 mila follower.

Si è trattato di un momento di avvicinamento al vino per conoscere, scegliere e stappare con disinvoltura una bottiglia, divulgando con chiarezza e semplicità le informazioni di base, una mossa vincente apprezzata dai fruitori virtuali e non del Nations Award.

Le etichette degustate, provenienti da diversi versanti e contrade, hanno permesso agli ospiti di riconoscere la complessità del territorio etneo così sfaccettato e ricco di sfumature: Cantine Nicosia di Trecastagni, Donnafugata di Randazzo, Feudo Maccari di Castiglione di S., Contrada Santo Spirito, Calcagno Vini di Castiglione di S., Passopisciaro, Etna Barrus Contino (Monte Gorna), Feudo Vagliasindi di Randazzo, sono state le cantine protagoniste degli incontri rivolti al vino.

La wine-influencer ha condotto e veicolato con naturalezza i momenti di wine tasting, guadagnando il palco del Teatro Antico di Taormina nella serata finale insieme a Pinuccio La Rosa e Vicenzo Candiano, rispettivamente patron e chef di Locanda Don Serafino 1 stella Michelin a Ragusa Ibla nel cuore del barocco, premiati in rappresentanza della migliore enogastronomia siciliana.

L’evento tenuto a battesimo dalla madrina Francesca Valtorta si è dotato in questa particolare edizione a sostegno dell’ambiente degli speciali premi Nations Award Thinking Green – premio che conta sul supporto istituzionale del Senatore Urania Papatheu, membro della commissione ambiente al Senato della Repubblica – consegnati a Daniela Ferolla, conduttrice del programma di RAI1 Linea Verde Life, e a Giuseppe Capocchin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti.

Tra i riconoscimenti assegnati spiccano i nomi di Jean Sorel attore francese dal fascino unico che è diventato nel corso degli anni un’icona anche del cinema italiano, Abel Ferrara uno dei registi più importanti della scena indipendente americana, Sandra Milo che ha ritirato un Premio alla Carriera per l’incredibile contributo che ha dato al cinema italiano, Gloria Guida premiata come Donna simbolo del Cinema Italiano, Fabio Troiano, per la sua carriera di attore di successo e Anna Safroncik che rappresenta l’Ucraina in Italia attraverso la sua carriera di attrice.

L’immagine che resta all’indomani della premiazione di gala è quella di una Sicilia ricca di paesaggi, sapori e cultura che necessitano di essere diffusi attraverso un’economia della bellezza, una rete produttiva di sviluppo che conti sulle risorse naturali, enogastronomiche e archeologiche di cui l’isola è piena.

Il direttore artistico della manifestazione Tiziana Rocca e il Presidente Michel Curatolo hanno voluto ricordare ancora una volta durante la premiazione l’Assessore Sebastiano Tusa prematuramente scomparso, impegnato nella valorizzazione e riscoperta dei tesori siciliani.

Nella foto, la premiazione sul palco delle grandi eccellenze gastronomiche del territorio: Elisa Fiore Gubellini, sommelier di Wineangels, con Pinuccio La Rosa e Vincenzo Candiano di Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla.

VL

 

 

 

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