Serra Ferdinandea è una nuova azienda vinicola siciliana, frutto della collaborazione delle famiglie Oddo e Planeta.
Il nome, scelto in ragione della posizione geografica di osservazione (tra i 400 e i 450 metri sul livello del mare), fa riferimento a quel tratto di mare, se ne intravede un lembo in direzione di Pantelleria, dove nel 1831 apparve per pochi mesi l’Isola Ferdinandea contesa da italiani e francesi. Una “Insula in mari nata”, venuta alla luce da una catena di vulcani sottomarini che si allungano sul Canale di Sicilia, che ha ispirato – tra gli altri – Verne, Pirandello e Camilleri.
La partnership, al 50%, darà vita a una cantina capace di competere nell’arena dei grandi vini del vecchio e del nuovo mondo, condividendo esperienze agricole, enologiche e distributive. Un progetto che è territoriale e transnazionale al tempo stesso, che trae il meglio da entrambi gli approcci, superandone le criticità ed esaltando le sinergie. Le varietà scelte: Nero d’Avola, Grillo, Syrah e Sauvignon blanc.
Oddo, è una famiglia francese il cui gruppo finanziario ha interessi nelle energie rinnovabili e nella silvicoltura, oltre che nel vino. La mission aziendale è fondare, da soli o insieme ad importanti partner, nuove aziende vinicole votate all’eccellenza. Il team, supervisionato da Lorraine Oddo e Alessio Planeta, potrà avvalersi dell’esperienza dell’AD di Oddo, Bertrand Otto, che per 25 anni è stato alla guida delle attività viticole di Edmond de Rothschild. In vigna, Florent Dumeau, enologo bordolese che segue da anni sia Planeta che tutte le aziende del gruppo francese.
Nei progetti, sarà realizzata una cantina dedicata. Le prime bottiglie arriveranno presto, probabilmente ad aprile del 2021 (vendemmia 2019).
Tra le altre collaborazioni di Oddo: in Francia, Domaine du Vallon des Glauges; Tible, in Côtes de Provence, Pascal Jolivet a Sancerre. In Sudafrica, Taaibosch e Pink Valley.
La distribuzione – e questa è una novità assoluta per un’azienda siciliana – avverrà attraverso un negociant di Bordeaux, DIVA: un network di grande respiro e prestigio.
Numeri chiave:
100 ettari di estensione totale
40 ettari di vigneti (10 già piantati; 30 nei prossimi due anni)
60 ettari boschi e macchia mediterranea
Produzione a regime: 200.000 bottiglie
Varietà: Grillo e Sauvignon Blanc; Syrah e Nero d’Avola
Uscita sul mercato: marzo 2021 con il bianco; rosè e rosso en primeur
Viticoltura: sostenibile
Investimento: € 3 milioni
