Abbinare il vino Marsala a tutte le portate di un menu degustazione, dall’antipasto fino al dolce. L’ardita proposta arriva da Fabio Gulotta, contitolare del ristorante Terracotta di Agrigento, per dimostrare le grandi doti di versatilità del più nobile dei vini siciliani (tra l’altro, è la prima DOC in Italia, istituita il 12 luglio 1963).
Ammirevole il lavoro di ricerca e innovazione portato avanti da Fabio Gulotta. E’ stato tra i primi a portare sulla tavola di un ristorante i formaggi di Giacomo Gatì, allevatore di capra girgentana, una razza che rischiava l’estinzione e oggi per fortuna salvata.
Con la cooperativa Spazio Temenos, Gulotta ha riabilitato gli spazi della Chiesa di San Pietro, una delle maggiori attrazioni del centro storico, non più adibita al culto, che adesso ospita eventi culturali, musicali e artistici. Nella cucina del ristorante, invece, si utilizzano i prodotti del Giardino della Kolymbethra, sito all’interno della Valle dei Templi, un’attenzione che è ha sicuramente contribuito all’assegnazione dell’ambita Chiocciola di Slow Food nella Guida Osterie d’Italia 2019.
La cena chiamata “Omaggio al Marsala” s’inserisce nell’ambito delle attività di promozione della cultura del cibo e del vino promosse da Terracotta. Un menu di quattro portate, realizzate dallo chef Massimo Ballarò, tutte abbinate a una selezione di etichette di Florio, marchio storico di marsala fondato nel 1833 dall’omonima e gloriosa famiglia d’imprenditori.
Per antipasto una Tartare di vacca cinisara con castelmagno di malgaDOP e crema di funghi porcini Ibleiservita con il Vecchio Florio 2013, senza dubbio il miglior abbinamento della serata. Per primo dei Tortelloni allo zafferano farciti con sgombro leggermente affumicato in brodo di gambero rosso di Mazara abbinati al Terre Arse 2002. Come secondo una Pancia di maialino nero, bieta selvatica saltata e fonduta di taleggio DOP proposta con il Targa 2004. Gran finale con un dolce artigianale favarese della tradizione, la Pasta Elena(omaggio alla Regina Elena di Savoia in visita ad Agrigento) abbinata al Donna Franca, etichetta storica e forse la più conosciuta di Cantine Florio.
Spazio Temenos
Agrigento
www.spaziotemenos.it
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- Lo Chef Massimo Ballarò con Marco Maccarrone dell’AIS Agrigento, Fabio Gulotta di Terracotta e Irene Taormina di Duca di Salaparuta
