La cantina Alta Mora, ramo aziendale della famiglia Cusumano (che in totale abbraccia circa 540 ettari di proprietà su quattro tenute principali), è uno dei progetti più audaci di produzione viticola sull’Etna.
Sul fronte nord, tra 600 e 1.000 metri di altitudine, è stata avviata nel 2013 dai fratelli Diego e Alberto Cusumano. L’obiettivo dichiarato è valorizzare i vitigni autoctoni dell’areale etneo, in particolare il Nerello Mascalese e il Carricante, attraverso una viticoltura di precisione, fedele alla natura vulcanica dei suoli.
Così come altre aziende che hanno scelto l’Etna come terreno di sfida, i Cusumano si sono cimentati in un’impresa non facile né scontata per un viticoltore di professione, ancorché siciliano. Le caratteristiche pedo-climatiche dell’Etna sono uniche e domarle è cosa incerta. Qui è tutto più estremo. Calda o fredda, asciutta o piovosa, ogni annata ha i suoi dilemmi. Eppure, ogni vigneto tiene fede ad una sua espressione, ogni vendemmia ha una sua personalità.
Lo racconta Alberto Cusumano che, durante una splendida giornata di settembre a Etna Days, ha accolto uno piccolo gruppo di giornalisti nelle vigne di contrada Guardiola. Altre parcelle si trovano nelle contrade Pietramarina, Feudo di Mezzo, Solicchiata e Verzella, per un totale di 45 ettari circa. Notevole la cantina costruita secondo i canoni dell’architettura ipogea. Rifinita con pietra lavica, coccio pesto, acciaio cor-ten e legno, si integra con eleganza nel suo contesto. Solo la diraspatura e la pigiatura vengono effettuate a livello di terra. Il resto della lavorazione, vinificazione e affinamento, avviene molto più in basso, sfruttando la termoregolazione conferita da vari strati di roccia lavica.
Cinque i vini prodotti, più una specialità, l’Alta Mora Etna Bianco Doc 2018 “TYME”. Acronimo di “Thank You Mother Etna”, di questa etichetta ne sono state prodotte solo 828 bottiglie. Si tratta di un 100% carricante proveniente dai vigneti di Pietramarina e Verzella con affinamento di 5 anni. Ad esso è legato un progetto artistico nato dalla collaborazione tra Diego Cusumano e l’artista Paolo Troilo, con l’intento di rendere la natura e i suoi territori più selvaggi e affascinanti accessibili a tutti. Il progetto si compone di nove opere su carta (vendute all’asta), realizzate en plein air tra le tenute di Alta Mora situate alle pendici del vulcano Etna. Il ricavato è stato destinato a Dynamo Camp, un camp di terapia ricreativa, gratuito, per bambini e ragazzi affetti da malattie gravi e croniche. Alcune bottiglie sono state personalizzate a mano da Paolo Troilo e sono ancora acquistabili direttamente sul sito aziendale.
Alta Mora
Contrada Verzella – Castiglione di Sicilia (Ct) / Etna
Tel. +39 091 8908713
Coordinate Gps 37° 53’7.778″N – 15° 4’51.017″E
https://altamora.it