La prima volta che ho avuto il piacere di sedermi alla tavola di Franco Agliolo è stato lo scorso maggio, di ritorno dalle Eolie con Aldo. La soffiata su Ambrosia mi era giunta da un amico fidato, un’altra da Nicolas Gatti Russo di Tenuta Gatti, importante produttore di Mamertino le cui splendide vigne si trovano presso Librizzi (Me).
Ambrosia è il cibo degli dei dell’Olimpo, degli “immortali” o piuttosto, “che rende immortali”. Si pensi che, nella mitologia, la ninfa Teti unse suo figlio Achille nell’ambrosia e lo immerse nel fuoco (peccato per quel dettaglio del tallone…). Alcuni studiosi classicisti, tra questi Arthur Woollgar Verrall, preferirono tradurre ambrosia con “fragrante”, significato interessante e probabilmente appropriato.
Tornando a Sant’Agata di Militello, il ristorante è una inconfondibile casina rossa con vista panoramica sulla costa e sul Tirreno, esposta alle fresche brezze del mare, si trova a qualche minuto dal centro sulle alture salendo (SP161) verso Militello Rosmarino e i Nebrodi.
Franco, patron e chef, nel nostro caso anche cameriere, maître e sommelier, è uomo d’esperienza. La passione per i fornelli lo ha portato in Sud Africa e negli Stati Uniti, poi in Italia da Massimo Bottura. Rientrato, dopo poco tempo ha aperto questo piccolo ristorante da 30 coperti a Sant’Agata. Nelle intenzioni e nei fatti è un luogo dedicato alle materie prime, alle tecniche di cottura, non necessariamente tecnologiche o complesse, e alla ricerca e riscoperta in chiave contemporanea delle ricette tradizionali. Senza pregiudizi o condizionamenti.
Il pranzo che ne è seguito è stato rilassante e divertente, i piatti di eccellente fattura pur nella assoluta semplicità del locale.
Date le premesse, ci siamo affidati alle scelte dello chef, che ha proposto una azzeccatissima sequenza “non convenzionale”. L’esordio: una fresca insalata di farro e polvere di limone. Morbido e profumato, condito perfettamente con la polvere di limone e cubetti di pomodorini, il farro è un piatto ideale per un pranzo estivo. Lo ha preceduto un piccolo aperitivo, “gnocco” ai pezzettini di lardo, pancetta, grissini di Maiorca al lievito naturale, pane di Perciasacchi, ricotta di capra e pecora con piccola mostarda.
Sempre per antipasto, ecco un piatto freddo della memoria, la Rinisca, condita con mele, carote, olio, limone e origano. È un affettato di coscia di pecora, insaporito secondo tradizione con frutta – meglio se fichi – e verdure. La rinisca è una giovane pecora che non ha ancora partorito, il piatto è reso più snello dal limone, dalla mela, dalla julienne di carote e dall’origano. La coscia è tenerissima perché cotta sottovuoto a bassa temperatura.
Segue uno Stinco di vitello con crema di parmigiano e pomodorino confit che si scioglie come burro grazie alla lunga cottura nei suoi umori, poi un passaggio rapido in padella per brunire. Il parmigiano, anche se non isolano, è una bomba di gusto e piacevolezza; rinfresca il pomodoro confit.
Dopo, un altro sfizio per carnivori, il maialino laccato al miele con cavolo rosso stufato. La dolcezza succosa del maialino nero dei Nebrodi, resa perfetta dal miele di castagno e dalla rosolatura in padella, trova contrasto nel cavolo rosso, stufato a fuoco lento e condito con olio aromatizzato al pepe di Sichuan, anice stellato e chiodi di garofano. Un gran bel piatto.
La pasta: il formaggio, evidentemente rimasto nel cuore dopo in soggiorno modenese, torna negli spaghetti Martelli al Parmigiano, guanciale e zucchina. Un piatto talmente buono da desiderarne un altro.
Per finire, una spumosa Nuage (nuvola) di ricotta di pecora e capra. La arricchiscono i fichi d’India, delle zeste di arancia e una cialda di pistacchio. Un concentrato di sicilianità.
Da bere, la scelta vaga su di una settantina di etichette, prime tra tutte quelle di Nicolas Gatti, la cantina più vicina. I prezzi sono davvero encomiabili, il menù da cinque portate costa 35 euro, il dieci portate 50 euro, bevande escluse. Un prezzo irrisorio considerata la qualità dell’offerta.
Complimenti!
#cheap&chic #vip #gourmet #sicilia
Ambrosia – Ristorante
C/da Astasi (SP161)
Sant’Agata di Militello, ME
t. 0941724509
https://www.ambrosia-ristorante.it
https://www.facebook.com/Ambrosia.il.ristorante
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- Franco Agliolo, chef e patron del ristorante Ambrosia di Sant’Agata di Militello
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- esterno
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- interno di Ambrosia
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- mise en place
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- grissini e focaccia
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- il pane
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- ricotta di capra e pecora con piccola mostarda
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- insalata di farro e polvere di limone
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- La Rinisca, condita con mele, carote, olio, limone e origano
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- Stinco di vitello con crema di parmigiano e pomodorino confit
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- maialino laccato al miele con cavolo rosso stufato
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- spaghetti Martelli al Parmigiano, guanciale e zucchina
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- esterno di Ambrosia
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- menu
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- menu
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- in visita presso Tenuta Gatti, il Mamertino – Catalina
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- Nicolas Gatti di Tenuta Gatti
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- in visita presso Tenuta Gatti di Librizzi (Me)
