Arianna Occhipinti parteciperà per la prima volta al Vinitaly, che si terrà a Verona dal 6 al 9 aprile, per celebrare con un’etichetta commemorativa un traguardo importante: i 20 anni del Frappato di Vittoria, il suo vino simbolo.
Il Frappato nasce dal sogno di Arianna Occhipinti di creare un vino capace di raccontare la terra di Vittoria e dei Monti Iblei, che lei stessa lavora personalmente. Un vitigno siciliano fresco, sanguigno ed elegante, a tratti difficile e capriccioso, simbolo di una relazione profonda e complessa con il territorio, una connessione che è al contempo professionale ed emotiva.
In questi vent’anni, Arianna ha esplorato il mondo del Frappato in ogni sua sfumatura affrontando le sfide del lavoro vitivinicolo e cercando di valorizzare la forte personalità del vitigno, esaltandone i tratti identitari. Attraverso la conoscenza dei suoli, la zonazione delle vigne e un’attenta valorizzazione della biodiversità, Occhipinti ha elevato il Frappato di Vittoria a una nuova consapevolezza: l’interprete di un territorio, un compagno di viaggio che evolve e cresce nel tempo.
“Vent’anni fa ci siamo presi per mano con il Frappato, io avevo bisogno della sua eleganza, della sua storia da raccontare, della sua bellezza e stratificazione, del suo potenziale enologico per diventare ciò che sono adesso e il Frappato, in fondo, aveva bisogno di me” racconta Arianna Occhipinti, che invita tutti a scoprire la bellezza e la storia del Frappato di Vittoria, un vino che gioca tra sabbia e calcare per poi ritornare al suo carattere mediterraneo originale.
Per Arianna Occhipinti, Vinitaly 2025 sarà anche l’occasione del lancio di un nuovo progetto editoriale: un incubatore filosofico e creativo che racconta attraverso storie e idee i contenuti “nascosti” all’interno del mondo Occhipinti. Solco, il magazine indipendente voluto da Arianna nasce dal vino con la volontà di fare cultura ed esplorare il mondo. Al centro dell’anteprima in presentazione al Vinitaly, un dibattito tra produttori che, pur con prospettive diverse, condividono la stessa passione per il Frappato di Vittoria, “un vino che non ti aspetti” – si legge nel magazine, capace di esprimere l’identità del terroir e di chi lo lavora.
Cosa vuol dire coltivare il Frappato oggi in una zona della Sicilia che guarda l’Africa? Quanto il cambiamento climatico incide sulla produzione e come affrontare le conseguenze? Come i produttori possono collaborare per valorizzare un territorio vinicolo? Queste e altre le domande a cui il magazine Solco cerca di rispondere, stimolando un dialogo sullo sviluppo futuro del territorio da cui nasce e a cui si ispira, da sempre profondamente vocato all’agricoltura e alla viticoltura.
Vinitaly 2025 diventa quindi l’occasione imperdibile per scoprire l’evoluzione della visione e i nuovi progetti di Arianna Occhipinti, brindando a vent’anni di storia, passione e rivoluzione nel mondo del vino.
Gli appuntamenti
All’interno del padiglione Sicilia, sarà lo stand C21 a raccontare per immagini un pezzo della storia di Arianna: la rivoluzione nel mondo del vino, la crescita personale e la definizione dell’identità delle sue etichette. In degustazione l’SP68 bianco 2024, SP68 rosso 2024, SP68 rosso 2023, Il Frappato 2023, Siccagno 2022, Grotte Alte 2020, SM 2023, FL 2022, BB 2022, PT 2022, e in consultazione la nuovissima mappa delle contrade, per scoprire i luoghi e i suoli del progetto “Vino di contrada”.
Arianna Occhipinti, Isabelle Legeron MW e Hoss Hauksson saranno protagonisti di un dibattito domenica 6 aprile 2025, dalle 14.30 alle 15.30, presso la Sala Iris (Palaexpo, ingresso A1, piano -1), su come le pratiche vitivinicole moderne possano promuovere ecosistemi resilienti e biodiversità, a beneficio della vite e del vino. In degustazione il BB Vino di contrada 2022.