In una di quelle domeniche di autunno, combattuti tra il restare sotto le coperte a sonnecchiare e la classica gita fuori porta, optate per la seconda.
Tirate fuori dall’armadio quel maglione di lana a trecce grosse o quella camicia a scacchi verdi e rossi che non usate mai, salite in macchina o, perché no, in sella ad una moto e dirigetevi alla volta di Castelbuono.
Il più vivace paese madonita, si staglia tra i boschi. Il suo castello duecentesco è la vedetta che vi permetterà di orientarvi tra le viuzze medievali di questo gioiellino distante una settantina di chilometri da Palermo.
L’aria qui è fresca e pulita, perdetevi per il centro storico e lasciatevi guidare dal vostro naso: l’odore di carne arrosto e di funghi porcini vi condurranno in un piccolo e accogliente locale, con le pareti ocra in pietra viva.
Già prima di varcare la soglia i tanti adesivi colorati (anche quello di una certa guida Michelin) vi lasciano intuire che avete fatto bene a vincere la pigrizia per una full immersion nella gastronomia madonia.
Una volta dentro vi accoglierà Giuseppe Migliazzo, perfetto padrone di casa.
Un oste moderno, guida entusiasta nella scelta dei piatti e nell’abbinamento dei tantissimi vini in carta, etichette selezionate con cura e passione.
La cucina invece è il regno di Sandro Cicero, talentuoso chef che mixa intuizione e tradizione dando vita a dei piatti buoni, ricchi di sapore e con quel guizzo in più che è la nota distintiva di questo ristorante. Assaggiate il tortino di caciocavallo con miele, o ancora il carpaccio di maialino cotto a bassa temperatura per 12 ore, passate poi alle paste ripiene e ai succulenti secondi di carne accompagnati dagli immancabili funghi locali.
Una cucina autentica dove si percepisce la ricerca di materie prime eccellenti e che nonostante questo resta alla portata di tutti: non a caso il Palazzaccio è rientrato a pieno titolo tra i bib gourmand della Michelin, la classifica che premia i ristoranti con un eccellente rapporto qualità prezzo.
Sazi e soddisfatti, senza aver alleggerito troppo il portafoglio, chiudiamo in bellezza con la “testa di turco“, il tipico dolce castelbuonese: un’alternanza di sfoglia e crema di latte completato da una spolverata di cannella; lo assaggiamo da Fiasconaro, la pasticceria ormai famosa in tutta Italia per i suoi panettoni, e tappa immancabile di ogni gita in questo delizioso borgo, un paese di cui gli abitanti sono riusciti a valorizzare la bellezza e i prodotti gastronomici facendone un polo gourmand low-cost e family friendly.
Insomma un posto perfetto per una gustosa domenica. Tanto la dieta, si sa, si comincia sempre di lunedì.
Ristorante Il Palazzaccio
Corso Umberto I
Castelbuono (PA)
T. 0921676289
www.ristorantepalazzaccio.it