Il Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria torna a celebrare con CeraSoul i suoi vini in occasione del 50° anniversario del riconoscimento della denominazione avvenuto con decreto del Presidente della Repubblica, Giovanni Leone, il 29 maggio 1973.
La grande festa – con musica – si svolgerà domenica 4 giugno, questa volta a Vittoria e con la collaborazione dell’Ente Comunale.
La degustazione
Il programma prevede, dalle ore 17.00 e sino alle ore 20.30, una degustazione di vini Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC a cura dei soci del Consorzio. La degustazione sarà ospitata nella splendida cornice del Chiostro delle Grazie a Vittoria.
Il Concerto
A seguire, si svolgerà il concerto “CeraSoul. Sicilia, la musica della madre terra” per promuovere la cultura del vino attraverso la bellezza della musica. Il concerto avrà luogo in Piazza del Popolo a Vittoria con le quinte del Teatro Vittoria Colonna da qualche mese ristrutturato e in cui si celebrerà la “musica della madre terra” fondendo sinfonica e popolare. A salire sul palco saranno:
- I Lautari,
- Alfio Antico,
- Cesare Basile,
- Eleonora Bordonaro,
- Rita Botto,
- Mario Incudine,
- Mario Venuti,
- Luciano Maria Serra, direttore e arrangiatore
Presenti anche l’Orchestra ed i tecnici del Teatro Massimo V. Bellini di Catania.
Il concerto è gratuito.
Achille Alessi, presidente del Consorzio di Tutela:
Sarà un grande momento di festa che vedrà insieme i tanti produttori che, da anni, sono impegnati nella valorizzazione di questo territorio, a cavallo tra le province di Ragusa, Catania e Caltanissetta, da cui prende origine l’unica Docg siciliana. Una festa che coinvolgerà anche i cittadini perché il Cerasuolo di Vittoria non è solo un vino ma è un patrimonio culturale appartenente a tutti, che custodisce secoli di storia e di arte e continua a raccontare uomini e paesaggi unici.
Era il 1973 quando il Cerasuolo di Vittoria ottenne la Doc, un primo ed importante risultato per i produttori di allora. Ed è a tutti loro, a chi ha scritto le prime pagine della storia di questo vino, ai vignaioli, agli enologi, agli studiosi come il prof. Mario Fregoni e a tutti i presidenti che si sono succeduti alla guida del Consorzio che va un plauso per quanto fatto e per aver contribuito a far conoscere questo rosso nel mondo. Il Consorzio, forte di questo passato, guarda al futuro, fiducioso e pronto ad affrontare le nuove sfide di mercato, in un contesto oggi sempre più complesso e con nuovi problemi da affrontare.
Per gli associati AIS, FIS, FISAR e ONAV è prevista una riduzione sul biglietto d’ingresso per la degustazione.