Nei due anni passati abbiamo avuto modo di apprezzare il grande impegno di Donnafugata sull’Etna nel valorizzare questo incredibile territorio. A partire dalla vendemmia 2016 ha, infatti, proposto le etichette “Sul Vulcano” bianco, rosato e rosso, aggiungendo all’universo dei produttori etnei una nuova, autorevole voce. Per nulla inosservate, le bottiglie hanno fatto ingresso sul mercato con un certo… fragore. E in effetti, chiediamo indulgenza per il gioco di parole, “Fragore” è proprio il nome del quarto vino etneo, il vino icona dell’azienda, ottenuto da Nerello Mascalese e proveniente da un vigneto in Contrada Montelaguardia.
Lavoro finito? Macché. Arriva il quinto prodotto: più precisamente, da Contrada Marchesa, un prodotto icona. Il vino, chiamato proprio Doc Etna Rosso Contrada Marchesa , è prodotto in poco più di 6.000 bottiglie. La prima vendemmia, la 2017, è figlia una annata generosa ed espressiva, proprio come la contrada. In etichetta risalta un disegno dell’autore Stefano Vitale, una dea-vulcano aristocratica piena di fascino e mistero.
Sulla vigna, particolarmente soleggiata e ventilata, possiamo dire che si trova a 750 metri di altitudine e si tratta di un Cru di sabbia lavica di soli 2 ettari incastonato in un anfiteatro naturale composto da millenarie colate laviche. L’allevamento è in parte a spalliera, in parte ad alberello. Quest’ultima ha oltre 80 anni e produce meno di 1 kg per pianta. La raccolta 2017, leggermente in anticipo sulla media, ha prodotto uve sane e mature e si è conclusa l’8 di ottobre.
Le note organolettiche
Di color rosso rubino chiaro, l’Etna Rosso Contrada Marchesa presenta un fragrante bouquet di piccoli frutti rossi, note speziate e di sottobosco. Il grande equilibrio tra freschezza e struttura, e la fine tessitura tannica sono caratteri distintivi di questa vigna.
L’etichetta
“La protagonista dell’etichetta ideata dal nostro storico illustratore Stefano Vitale, è carica di fascino e mistero” afferma José Rallo di Donnafugata. “Una dea-vulcano dal volto aristocratico, adornato da gioielli preziosi: fiori e frutti che rispecchiano il prestigio di questa zona così vocata. L’etichetta raffigura inoltre il borgo medievale di Castiglione di Sicilia e le sue vigne coperte da ceneri vulcaniche. Il rosso di Contrada Marchesa testimonia l’importanza che diamo alle piccole produzioni di pregio. La tenuta dell’Etna oggi può contare sulla linea Sul Vulcano nelle sue declinazioni Etna Doc bianco, rosato e rosso, sul cru Fragore Etna Rosso di Contrada Montelaguardia e su questo nuovo cru di Contrada Marchesa. Un vino – conclude José Rallo – che si aggiunge alla nostra collezione di Vini Icona, proponendosi di regalare un’esperienza di degustazione esclusiva e memorabile”.
Info su Donnafugata
www.donnafugata.it/it/i-vini/etna-rosso-doccontrada-marchesa