Goodbye Daniel. Ci lascia una delle più importanti firme del vino

 

Sometimes you will never know the value of a moment until it becomes a memory. Theodor Seuss Geisel

 

Ci lascia Daniel Thomases, scrittore, giornalista, intellettuale, profondo conoscitore del vino, di uomini e luoghi, è stato una delle penne più brillanti dell’enologia italiana. È accaduto la notte scorsa, Daniel era malato da qualche tempo. La sua scomparsa, che comunque non ci aspettavamo così repentina, provoca in noi grande tristezza.

Daniel Thomases

Nato nel Connecticut, Stati Uniti, laureato ad Harvard, aveva viaggiato in Italia e se n’era innamorato. Trasferitosi a Firenze ancora giovanissimo, dove risiedeva, ha collaborato con scrittori, personalità del vino e le maggiori testate, da Veronelli, a Hugh Johnson, a Wine Spectator, a Wine Advocate, scrivendo sia in italiano che in inglese. È stato molte volte ospite in Sicilia, con Assovini Sicilia ha partecipato a varie edizioni di Sicilia en Primeur. Ha collaborato con la nostra redazione scrivendo numerose interviste per Wineinsicily.com di cui è stato anche il traduttore ufficiale per la lingua inglese.

Rigoroso, perfezionista, preciso al punto di sembrare ruvido, ma solo per amore di precisione, ha fatto dell’analisi dei fatti e dello “story-telling” del vino la sua bandiera personale, sin dall’inizio della sua attività. Il vivo ricordo del piacere nella convivialità e i suoi racconti del vino ci accompagneranno lungamente.

Ci uniamo alla famiglia e alla figlia in questo doloroso momento.
Con commozione e affetto,

Francesco Pensovecchio e la redazione di WineinSicily.com

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