Visit California (*), alla vigilia del Thanksgiving Day, nella tradizione USA il “giorno del ringraziamento“, ha organizzato il Tavolo del Ringraziamento – The Greatful Table, un pranzo speciale con finalità benefica. Una tavolata lunghissima sistemata tra i filari di vigne, dove hanno preso posto più di 500 persone per celebrare la forza, il coraggio, la resistenza e lo spirito di solidarietà delle comunità vinicole recentemente colpite da devastanti incendi. I proventi del pranzo sono stati devoluti in beneficienza e andranno a tutte le persone residenti nel nord della California, che, a causa degli incendi, hanno perduto la loro casa o hanno subito danni ingenti alla loro attività imprenditoriale.
Il Tavolo del Ringraziamento è stato sistemato in un vigneto al confine tra la Napa Valley e la Sonoma County, un unico tavolo lunghissimo che ha ospitato persone provenienti da tutta la California, ma anche da molto lontano come da Città del Messico e Toronto, tutti uniti per celebrare il vero spirito delle regioni vinicole californiane con un menu d’eccezione preparato dallo chef Tyler Florence, volto conosciuto di Food Network, e da altri venti chef stellati californiani. Il pranzo ha celebrato lo spirito combattivo e la resistenza che gli abitanti delle zone colpite dagli incendi hanno dimostrato all’indomani dei tragici eventi, in uno spirito di solidarietà da parte dei presenti nei confronti dei loro amici californiani.
Un sostegno importante è rappresentato dai proventi del turismo che portano circa 3.7 miliardi di dollari all’anno. Molte attività, anche se non hanno subito danni a causa degli incendi, hanno perso settimane di proventi nel mese di ottobre a causa delle evacuazioni e di chiusure stradali.
Il modo migliore per sostenere queste zone è visitarle!
di Salvatore Spatafora
(*) Visit California è un’organizzazione no-profit che, in collaborazione con i prinicipali operatori dell’industria turistica dello stato, ha la missione di sviluppare e realizzare programmi di marketing volti a promuovere la California come destinazione turistica di primo livello. Nel 2016, secondo le stime di Visit California, le spese relative a viaggi e turismo in California hanno raggiunto la cifra di 126.3 miliardi di dollari, creando 1.096.000 posti di lavoro nello Stato e generando 10.3 miliardi di dollari di entrate fiscali per lo stato e gli enti locali. Vedi www.visitcalifornia.com
News Coldiretti, 20 novembre 2017
Arrivano da Coldiretti i primi dati ufficiali sui danni degli incendi in Italia, proprio in occasione della festa degli alberi. Una festa rovinata dalla strage incendi della passata stagione estiva in cui sono andati a fuoco ben 141.000 ettari di boschi, con un drammatico balzo del +316% rispetto alla media dei nove anni precedenti. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della Giornata dell’albero che si celebra il 21 novembre sulla base dei dati aggiornati dell’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione Ue, dall’inizio dell’anno. Ci vorranno almeno 15 anni – sottolinea la Coldiretti – per ricostruire le aree andate a fuoco con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo per colpa della siccita’, dall’incuria e dall’abbandono dei boschi divenuti facile preda dei piromani. Il fuoco – continua la Coldiretti – divampa tra la vegetazione secca con pesanti effetti dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità (distrutte piante e uccisi animali) e alla distruzione di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del Paese e concorrono ad assorbire l’anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici. Nelle foreste andate a fuoco – precisa la Coldiretti – saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi che coinvolgono decine di migliaia di appassionati. Un costo drammatico che l’Italia è costretta ad affrontare perché – continua sostiene la Coldiretti – è mancata l’opera di prevenzione nei boschi che, a causa dell’incuria e dell’abbandono, sono diventati infatti vere giungle ingovernabili. Siamo di fronte – spiega la Coldiretti – all’inarrestabile avanzata della foresta che senza alcun controllo si è impossessata dei terreni incolti e domina ormai più di 1/3 della superficie nazionale con una densità che la rende del tutto impenetrabile ai necessari interventi di manutenzione, difesa e sorveglianza. E’ praticamente raddoppiata rispetto all’Unità d’Italia la superficie coperta da boschi che oggi interessa 10,9 milioni di ettari, ma sono alla mercé dei piromani – sottolinea la Coldiretti – la maggioranza dei boschi italiani che, per effetto della chiusura delle aziende agricole, si trovano ora senza la presenza di un agricoltore che possa gestirli.
Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale
Lo ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che occorre cogliere le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali.
Photogallery de The Greatful Table