Nell’ambito delle iniziative destinate alle quattro regioni della convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), l’ICE sta organizzando la 21^ edizione delle grandi degustazioni in Canada. E’ un’importante manifestazione tra gli eventi dedicati al vino in Canada e si conferma come uno tra gli eventi commerciali più attesi dagli operatori di settore canadesi.
Nel 2015 il Canada ha fatto segnare importazioni di vino dal mondo per oltre 2,2 miliardi di dollari con una crescita del 7% sul 2014. L’Unione Europea è il primo fornitore con 1.16 miliardi di dollari ed una quota di oltre il 50%. Il Canada ha nel tempo affermato il ruolo di mercato strategico per il vino italiano con una domanda in crescita stabile da un decennio. Nel 2015 l’export di vino italiano è ulteriormente cresciuto (+8,4%) rispetto al 2014 sfiorando la cifra record di 300 milioni di euro (ISTAT) e consolidando la posizione di 5° nel mercato di sbocco.
L’Italia si conferma, dunque, il terzo maggiore fornitore di vino del Canada dopo USA e Francia, con un +8,6% sul 2014; da notare come il 41% del vino italiano è diretto in Quebec ($ 189 milioni), il 34% in Ontario ($ 160 milioni), il 12% in Alberta ($ 59 milioni), il 7% in British Columbia ($32 milioni).
Gli eventi promozionali saranno come di consueto organizzati sotto forma di banchi d’assaggio. Ogni espositore avrà a disposizione una postazione completamente allestita, ove presenterà in degustazione i propri vini agli operatori convenuti: importatori, rappresentanti del monopolio, Ho.Re.Ca., giornalisti specializzati, opinion leaders, wine lovers.
In considerazione delle caratteristiche commerciali del mercato canadese, ICE consiglia la partecipazione alle sole aziende già presenti con almeno un vino nelle singole province.
N.B. Alle tappe East potranno essere ammessi unicamente produttori in possesso del numero di fornitore SAQ (Société des alcools du Québec) senza il quale non sarà possiblie ottenere il permesso per partecipare all`evento dalla Régie des Alcools, des Courses et des Jeux (RACJ).
Solo per un numero limitato di produttori (non oltre il 15%), l’Ufficio potrà eventualmente ottenere un numero provvisorio dalla SAQ.
Per informazioni, scarica la circolare 2016 o contatta la sede di Assovini Sicilia per ricevere il form.
