Giuseppe Biuso, palermitano classe 1988, è dal 2016 l’Executive Chef del Therasia Resort di Vulcano / Eolie, nonché responsabile del ristorante gourmet “Il Cappero”. Pur giovanissimo, è passato da cucine famose come quelle di Corrado Fasolato, Nino Di Costanzo, Hans Välimäki e Antonino Cannavacciuolo.
Le difficoltà di una grande struttura su di un’isola piccolissima non lo scoraggiano dal proporre una cucina creativa e ambiziosa, il ristorante vanta infatti una Stella Michelin. Eppure, Giuseppe scatta ritratti audaci ai piatti di tradizione palermitana.
La ricetta del Tortello alla Norma, che qui vi proponiamo, è tratta dal libro Sicilia Contenente Gastronomico de Le Soste di Ulisse edito da Giunti. Biuso rivisita, però, una celebre ricetta di Catania elevato a classico siciliano di fama internazionale.
Il termine “Norma” nasce da un’esclamazione del poeta e commediografo Nino Martoglio. Solo che stavolta non c’è il maccherone come nella versione tradizionale, ma un tortello il cui ripieno racchiude gli ingredienti della ricetta originale. La sfoglia del tortello è sottilissima e realizzata con 48 rossi per un chilo d’impasto, tuttavia una quota di semola le conferisce tensione. La melanzana del ripieno non è fritta ma al forno, l’affumicatura esalta ulteriormente la nota terrosa. L’affiancano la Ricotta salata di Vulcano, soffice e spumosa, e del pomodoro frullato appena dolce. Il piatto è decorato con una S di pomodoro datterino, con bottoncini di crema di buccia di melanzana e spuma di ricotta e con basilico.
Tortello alla Norma
Ricetta per quattro persone e ingredienti
Per la crema di melanzane:
– 6 melanzane
– olio e.v.o.
– sale e pepe
Per la pasta fresca:
– 250 g farina 00
– 75 g farina di semola
– 12 tuorli
– 1 uovo intero
Per la crema di pomodoro confit:
– 1 kg pomodorini datterino
– 20 g zucchero a velo
– 10 foglie di basilico
– zeste di arancia, limone e lime
– olio e.v.o.
– sale, pepe
Per la crema di ricotta salata:
– 250 g ricotta salata
– 70 g panna
– concassé di pomodoro e foglioline interne di basilico per la finitura
Per la crema di melanzane: lavare e tagliare a metà le melanzane, incidendole e insaporendole con olio, sale e pepe; infornare a 180 °C per 15-20 minuti circa, successivamente passarle al cutter con tutta la buccia, in modo da dare un sapore di abbrustolito; ottenuta la crema, setacciare con uno chinois a maglia fine.
Per la pasta fresca: versare in una planetaria le farine, aggiungere i tuorli e l’uovo intero; azionare a velocità minima l’impastatrice, con il gancio; quando l’impasto risulta liscio e omogeneo, prelevarlo dall’impastatrice e passarlo sottovuoto, infine lasciare riposare per 30 minuti circa in frigo.
Per realizzare il tortello: dopo il tempo di riposo, stendere la pasta con la sfogliatrice, tagliarla con un coppapasta rotondo e farcirla con la crema di melanzane già preparata; chiudere ogni cerchio di pasta a metà, formando una mezzaluna, quindi unire i due bordi.
Per la crema di pomodoro confit: lavare e tagliare a metà i pomodorini, disporli in una placca, condirli con olio, sale, pepe, zucchero a velo, basilico e le zeste di agrumi; metterli in forno per 2 ore a 80 °C per farli appassire; una volta pronti, frullarli con un mixer per ottenere una crema omogenea, e setacciare.
Per la crema di ricotta salata: tagliare a pezzetti la ricotta salata, aggiungere la panna e frullare al thermomix in modalità “varoma” a 60 °C; una volta sciolta la ricotta, metterla in un sac-à-poche e farla rassodare in frigo. Stendere la crema di pomodoro confit in un piatto tondo bianco, formando una S e impiattare i tortelli precedentemente cotti in acqua e successivamente passati in padella con olio extravergine e acqua di cottura. Fare degli spuntoncini di ricotta salata e completare il piatto con la concassé di pomodoro, la crema di melanzane e le foglioline di basilico.
Il vino e l’abbinamento
Per l’abbinamento del piatto, noi di WIS abbiamo scelto il Nocera rosato, Paula di Tenuta Gatti. Ottenuto da uve nocera, è dedicato da Nicolas Gatti Russo alla moglie. Vinificato e lasciato maturare per un breve periodo in acciaio, è un rosato di grande piacevolezza che ben si adatta alla terrosità della melanzana. Al colore è rosa intenso cn qualche riflesso color arancia. Naso fragrante e polposo che profuma di fiori rossi e fragole. In bocca è fresco e avvolgente.
Con vista sul Tirreno e le Eolie, la tenuta si estende su una superficie di 217 ettari sui Nebrodi presso contrada Cuprani a Librizzi. Oltre vite e ulivo, notevole la varietà di piantagioni con agrumeti, castagneti e noccioleti.
Ristorante Il Cappero
del Therasia Resort
Localitá Vulcanello
98055 Isola di Vulcano / Lipari (Me)
Tel. 090.9852555
www.therasiaresort.it/it/hotel-con-ristorante-isole-eolie
Ricetta tratta da:
Sicilia continente gastronomico
I grandi chef e la tradizione
Editore: Giunti
Testi: Francesco Pensovecchio
Foto: Benedetto Tarantino
Pagine: 288 pagine
Lingua: Italiano / Inglese
ISBN – EAN: 9788809856592
©Copyright