Il tetto della viticoltura italiana, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non è il Trentino o la Valle d’Aosta, ma l’Etna. L’Etna è un territorio sempre più discusso, di grande fascino e con un terroir sfaccettato – per suoli, altitudine e microclimi – che conferisce ai vini identità, eleganza e qualità.
Silvia Maestrelli è una produttrice che ha deciso di puntare sulla viticoltura etnea, definendo la sua scelta imprenditoriale mossa da un “innamoramento per questa terra dalla straordinaria ricchezza, ambientale, storica e culturale”.
La cantina è situata presso Castiglione di Sicilia, sul versante nord orientale del vulcano. Le uve sono coltivate su una superficie di 14 ettari, di cui 7 di proprietà aziendale nella frazione di Rovitello, mentre il restante si trova in contrada Feudo e nei comuni di Milo, Biancavilla e Santa Maria di Licodia.
Il Laeneo 2013 è un’etichetta insolita, particolare. Infatti, il nerello cappuccio, usualmente usato in uvaggio col cugino nerello mascalese, è un vitigno raramente vinificato in purezza. Questa è una delle ultime annate prodotte da Federico Curtaz, tra gli altri enologo storico di Gaja. Dal 2015 è subentrato in azienda Gian Domenico Negro.
Le uve vengono coltivate a Biancavilla col tradizionale metodo ad alberello, ad un’altezza di 900 mt. Slm. All’aspetto è rosso rubino con sfumature granato. Il naso è fine, piacevole, con un bouquet di fiori e frutti rossi; poi, note speziate di cannella, chiodi di garofano e pepe nero.
In bocca è fresco e morbido, i tannini sono rotondi ed eleganti. Buona la persistenza, nel finale si ha un ritorno di frutti di bosco. Da abbinare a gnocchi al pesto di pistacchi e pancetta o costolette d’agnello al forno.
Tenuta di Fessina
Contrada Rovittello – Via Nazionale SS 120, 22
Castiglione di Sicilia (CT)
Coordinate GPS: 37.856482 – 15.094037
www.tenutadifessina.com