Valledolmo, Madonie. Vigneti che sembrano piccoli giardini raggiungono quota 1.000 metri e l’idea di “microclima” diventa tangibile. Qui si producono vini dalle fragranze delicate: l’intensità del caldo sole siciliano è mitigata dalla montagna, i vini sono fragranti, profumati, espressi in freschezza.
Castellucci Miano – di casa su queste alture – è una realtà produttiva di esperienza trentennale. Cooperativa in passato e oggi S.p.A, ha saputo combinare la vocazione territoriale con le richieste di mercato. Nei cento ettari aziendali, frammentati in piccoli, verdi francobolli, si allevano varietà autoctone, dal carattere deciso, forti di un antico legame al territorio; tra queste il catarratto e il perricone. L’enologo è Tonino Guzzo.
Tra la produzione aziendale abbiamo scelto il Brut, uno spumante metodo “Charmat” o “Martinotti” ottenuto da uve catarratto. Il colore è giallo paglierino brillante. Il perlage è fitto e costante, invita subito alla beva. Al naso si evidenziano piacevoli note agrumate, sentori di frutta a polpa gialla e un accenno di costa di pane. In bocca è fresco e deciso. Scoppietta la bollicina, di grande pulizia. E’ un ottimo spumante da aperitivo. Da abbinare a un fritto misto di pesce, o ad arancine, panelle e crocché, lo street food della tradizione palermitana.
Castellucci Miano
Via Sicilia, 1
90029 Valledolmo (Pa)
tel. +39 091542385
www.castelluccimiano.it