Il Mirazur di Mentone, Costa Azzurra – Francia, dell’argentino Mauro Colagreco – evidenti le sue origini italiane (lui stesso ammette di esserne molto attratto) – è il miglior ristorante al mondo secondo la TOP50.
Neo Tre stelle Michelin, nr. 35 al debutto nella classifica mondiale TOP50 nel 2009 e terzo nel 2018, Colagreco conquista una vittoria che simboleggia l’unicità della Cucina Mediterranea che nelle sue mani si trasforma e diventa ancora più divertente ed esclusiva, soprattutto se messa a confronto con blasonate scuole di cucina. Il suo stile molla gli ormeggi della classicità per sposare piatti di materia, mentre le intuizioni sono filtrate dalla matrice italo-argentina.
Ma la tecnica – va detto – è ineccepibile. Non a caso l’ha appresa nelle cucine di Francia (vedi sotto il profilo dello chef).
Rimossi i preconcetti, senza schemi, al Mirazur viene servita la gelatina di acqua di pomodoro, olio di zafferano, fiori selvatici ed erbe aromatiche; il pescato del giorno con crema di sedano e salsa affumicata al legno di faggio; il calamaro con bagna cauda, carciofi e purè di carciofi; il foie-gras, porcini “delle nostre montagne”, achillea millefoglie. La premiazione si è svolta al Marina Bay Sands di Singapore.
Durante la proclamazione ha commentato:
Grazie, grazie amore, grazie team, grazie a tutti voi per avermi supportato in tutti questi anni. Che anno incredibile! Tre stelle Michelin e ora il premio come migliore ristorante del mondo
Ma se è vero che l’Italia strizza l’occhio al primo classificato, non si può dire che gli italiani abbiano animato la classifica. Gli unici due in lista sono Piazza Duomo di Alba e Le Calandre di Rubano. A seguire, la classifica.
Il Mirazur e le motivazioni della TOP50:
Ciò che rende unico questo lacale
Le ineguagliabili vedute della Costa Azzurra; i tre livelli a cascata di orti coltivati che producono frutta e verdura squisita; una squadra di cuochi scandalosamente talentuosi e il personale addetto al front-house che rendono il Mirazur una esperienza gastronomica definitiva. La cucina di Mauro Colagreco si ispira al mare, alle montagne e ai suoi giardini coltivati, compresi i famosi agrumi di Mentone.
La bacheca dei trofei
Il 2019 è l’anno di Mauro Colagreco. Cresciuto stabilmente nella TOP50, al suo esordio il nr. 35 nel 2009, il Mirazur festeggia 10 anni in classifica passando da nr. 3 nel 2018 a “numero 1” nel 2019. Il riconoscimento coincide, peraltro, con il raggiungimento delle Tre StelleMichelin, con un progetto di ristrutturazione triennale che ha ridisegnato la nuova sala, all’allargamento degli orti e all’approfondimento di un’esperienza gastronomica ancora più immersiva.
Il menù
Tra i piatti in carta, barbabietole del giardino in crosta di sale con crema al caviale, uova del proprio pollaio con anguilla affumicata e nocciole, brioche di patate con uovo fuso e tartufo bianco. Il pane, perfetto per la condivisione, è ricco di zenzero e servito accompagnato da un poema di Pablo Neruda.
Lo chef
Colagreco, nato in Argentina, si è trasferito in Francia all’età di 20 anni. Ha lavorato con lo chef Bernard Loiseau fino alla sua morte avvenuta (molto tragicamente, ndr) nel 2003. Prima di stabilirsi a Mentone nel 2006, lungo confine italo-francese, ha lavorato nelle cucine parigine di Alain Passard, presso il ristorante Arpège, e Alain Ducasse, presso l’Hotel Plaza Athénée. Ha aperto il Mirazur nel 2006.
Gli altri locali
Oltre il famoso Grand Coeur di Parigi e ad aver curato alcuni segmenti della catena argentina di locali “Carne”, Colagreco ha recentemente aperto il ristorante “Grill 58” a Macao, il “Florie’s” a Palm Beach (USA), con altri ristoranti a Bangkok e Pechino.
Indirizzo del ristorante e biografia dello chef.: www.mirazur.fr/mauro-colagreco.php
La new entry
La super new-entry del 2019 – un balzo che arriva dritto al 2° posto – è in “nuovo” Noma di Renée Redzepi. Miglior Ristorante al Mondo nel 2010, 2011, 2012 e 2014, non si può dire sia un illustre sconosciuto. La precedente esperienza, chiusa nel febbraio del 2017, è stata tuttavia accantonata per creare qualcosa di completamente nuovo. Nuovo anche il luogo, il ristorante si muove su “tre stagioni” e un menù da 20 portate. La stagione del mare e del pesce va dal 9 gennaio al 1 giugno; la stagione delle verdure dal 25 giugno al 21 settembre; carne, selvaggina e foreste, dal 15 ottobre al 21 dicembre. Gli ingredienti sono, ovviamente, locali ed esplorati attraverso l’unione di diverse tecniche di cottura.
La classifica 2019 della TOP50
- Mirazur, Menton (France) | BEST RESTAURANT IN EUROPE and BEST RESTAURANT IN THE WORLD
- Noma, Copenhagen (Denmark) | HIGHEST NEW ENTRY
- Asador Extebarri, Atxondo (Spain)
- Gaggan, Bangkok(Thailand) | BEST RESTAURANT IN ASIA
- Geranium, Copenhagen (Denmark)
- Central, Lima (Peru) | BEST RESTAURANT IN SOUTH AMERICA
- Mugaritz, San Sebastian (Spain)
- Arpège, Paris (France)
- Disfrutar, Barcelona (Spain)
- Maido, Lima (Peru)
- Den, Tokyo (Japan) |ART OF HOSPITALITY AWARD
- Pujol, Mexico City (Mexico) | BEST RESTAURANT IN NORTH AMERICA
- White Rabbit, Moscow (Russia)
- Azurmendi, Larrabetzu (Spain) | HIGHEST CLIMBER AWARD
- Septime, Paris (France)
- Alain Ducasse au Plaza Athénée, Paris (France)
- Steirereck, Vienna (Austria)
- Odette, Singapore
- Twins Gardens, Moscow (Russia) | NEW ENTRY
- Tickets, Barcelona (Spain)
- Frantzén, Stockholm (Sweden) | RE-ENTRY
- Narisawa, Tokyo (Japan)
- Cosme, New York (USA)
- Quintonil, Mexico city (Mexico)
- Alléno Paris at Pavillon Ledoyen, Paris (France)
- Boragó, Santiago (Chile)
- The Clove Club, London (United Kingdom)
- Blue Hill at Stone Barns, New York (USA)
- Piazza Duomo, Alba (Italy)
- Elkano, Getaria (Spain)
- Le Calandre, Rubano (Italy)
- Nerua, Bilbao (Spain) | NEW ENTRY
- Lyle’s, London (United Kingdom)
- Don Julio, Buenos Aires (Argentina) | NEW ENTRY
- Atelier Crenn, San Francisco (USA) | NEW ENTRY
- Le Bernardin, New York (USA)
- Alinea, Chicago (USA)
- Hiša Franko, Kobarid (Slovenia)
- A Casa do Porco, Sao Paulo (Brazil) | NEW ENTRY
- Restaurant Tim Raue, Berlin (Germany)
- The Chairman, Hong Kong (China)
- Belcanto, Lisbon (Portugal) | NEW ENTRY HIGHEST EUROPEAN
- Hof Van Cleve, Kruishoutem (Belgium) | RE-ENTRY
- The Test Kitchen, Cape Town (South Africa) | BEST RESTAURANT IN AFRICA
- Sühring, Bangkok (Thailand) | NEW ENTRY
- De Librije, Zwolle (Netherlands) | RE-ENTRY
- Benu, San Francisco (USA) | NEW ENTRY
- Ultraviolet, Shangai (China)
- Leo, Bogotà (Colombia) | NEW ENTRY
- Schloss Schauenstein, Fürstenau (Switzerland) | SUSTAINABLE RESTAURANT AWARD