Il Natale in Sicilia è una festa ricca di eventi e appuntamenti. In ogni provincia, dalle città ai piccoli borghi, si respira aria di festa. Ogni centro è decorato da vive luminarie, innumerevoli i concerti, le mostre e i mercatini dell’artigianato. Prima degli alberi, è la tradizione dei presepi quella più antica, una vera passione che coinvolge artisti e artigiani locali, fedeli custodi della secolare cultura popolare. Nelle chiese, nei musei, nei palazzi nobiliari, si possono ammirare, attraverso veri e propri itinerari, i tradizionali presepi siciliani, da quelli viventi, che inscenano la Natività e gli antichi mestieri, a quelli in ceramica, in terracotta, in legno, in cera e in prezioso corallo.
La tradizione culinaria è costellata da sontuosi pranzi e cene serviti nelle tavole imbandite a festa. Ricchissima è la scelta delle pietanze che si preparano in questa occasione: dai taglieri di formaggi e salumi tipici siciliani come il piacentino ennese, la Tuma, il Pecorino siciliano, la Ricotta, il Salame dei Nebrodi, quello di suino nero, per passare alle crispelle con ricotta o con le acciughe, le scacciate, la frutta secca, il baccalà fritto. Tra i primi piatti, a Palermo si celebra con gli anelletti al forno, nella Sicilia orientale con il timballo di riso, per proseguire con il pasticcio di Natale della città di Noto, l’impanata della provincia di Caltanissetta, lo sfincione di Bagheria, il falsomagro.
La lista dei dolci tipici è lunga e golosissima, a base di ricotta, miele, pistacchio, fichi, cannella, vaniglia e scorze d’arancia: la Cuccia di Santa Lucia, i cannoli, la regale cassata siciliana, le crispelle di riso col miele, il buccellato, il torrone, le nucatole, imustazzola , l’aranciata, antico dolce della Contea di Modica, i dolcetti ai fichi, i cuddureddi e le classiche paste di mandorle.
Agrigento
Il calendario di Agrigento è calendario ricco di appuntamenti, per coinvolgere, divertire ed emozionare piccoli e grandi. Oltre ai tradizionali mercatini, allestiti per le strade del centro, la manifestazione prevede concerti, spettacoli, novene itineranti, momenti musicali e itinerari artistici. Anche nella provincia agrigentina molte le proposte, fra cui spiccano i presepi viventi di Montaperto, Sambuca di Sicilia, Borgo dei Borghi, Montallegro e Cammarata. A Sciacca il “Natale Insieme” propone un ricco programma di concerti, mercatini, degustazioni, laboratori e mostre.
Caltanissetta
La città si prepara al periodo natalizio con devozione e religiosità. Da segnalare il Presepe Vivente Betlemme degli angeli e la XIV Esposizione di Presepi Artigianali alla Biblioteca L. Scarabelli. Non mancano i concerti di Natale e gli eventi musicali come In Nativitate Domini 2018, gli Itinerari Organistici Nisseni (vedi 19 dicembre) e per finire in dolcezza il Festival del Torrone, rievocazione storica dell’antica cubaita. In provincia, Sutera, uno dei più bei borghi d’Italia, accoglie la ventunesima edizione del Presepe Vivente realizzato nell’antico quartiere del Rabato; mentre nel caratteristico borgo di Naso visitiamo il Presepe Vivente da Nazareth a Betlemme. A Montedoro ci aspetta un ricco calendario di eventi e a San Cataldo, il 28 dicembre, il Concerto di Natale al Teatro G. Marconi.
Catania
Anche Catania si veste a festa: addobbi natalizi, ricche luminarie, mercatini artigianali in pieno centro e una pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Stesicoro. Concerti di Natale, di Capodanno e mostre di rilievo rientrano nel ricco programma di eventi. La tradizione dei Presepi è particolarmente viva e diffusa in tutta la provincia: visitiamo i tradizionali presepi in terracotta o in maiolica policroma a Caltagirone, il settecentesco presepe a grandezza naturale con i personaggi in cera ad Acireale, l’esposizione permanente di “Presepi di tutto il mondo” a Bronte, il “Presepe dei Nebrodi” a Maniace realizzato con tralci di vite e muschio naturale, la cui struttura raggiunge i 3.50 m di altezza. Da non perdere i caratteristici “Paese dei Presepi” di Mineo, i presepi viventi di Nunziata di Mascali, di Militello Val di Catania e quello enogastronomico di Licodia Eubea dove i personaggi attendono la nascita di Gesù vivendo la propria quotidianità.
Enna
Questa provincia dell’entroterra siciliano è molto legata all’arte del presepe, al suo significato religioso e sociale; ed è per questa ragione che in ogni paese si trovano presepi realizzati nei modi più diversi. Le strade sono addobbate a festa e le novene risuonano nell’aria accompagnando i visitatori tra i mercatini natalizi dove in bella mostra campeggiano i prodotti tipici del luogo. Enna, il capoluogo, ci accoglie con spettacolari illuminazioni artistiche permanenti e concerti di musica classica, gospel e folkloristica, mostre ed eventi, il Presepe Vivente nel quartiere di S. Pietro e la ricca esposizione dei presepi artistici “Natale fra Arte e Cultura” nel caratteristico quartiere Fundrisi. Nella provincia, molte le proposte: il bellissimo presepe vivente di Calascibetta, ambientato all’interno del paese, ed i mercatini domenicali; i canti, le novene e i mercatini di Natale di Assoro, i tradizionali presepi viventi e la Sagra della Piciòta di Nicosia. Ad Agira il presepe vivente si svolge il 24 dicembre e a Valguarnera, presso la Casa Museo Caripa, è allietato con le novene di natale. E ancora i mercatini di Pietraperzia, Regalbuto, Barrafranca e la manifestazione Centuripe nel Presepe che espone presepi dalle più diverse ambientazioni e fogge.
Messina
Il territorio di Messina è tra, le province siciliane, quello che include il maggior numero di comuni che si susseguono lungo le coste ionica e tirrenica quasi senza soluzione di continuità, attraversati da una lunga catena montuosa costituita, essenzialmente, dai Monti Peloritani e dai Monti Nebrodi. Questa varietà di paesaggio offre scenari diversi per le festività natalizie, che vanno da un’ambientazione classica, sulle vette innevate, al fascino del mare d’inverno, in ogni caso sempre estremamente suggestivi. Anche qui il Natale è ricco di tradizioni, di rappresentazioni legate agli eventi religiosi, ma anche di momenti culturali come concerti, mostre, spettacoli teatrali e appuntamenti enogastronomici. Dall’alto dei Colli San Rizzo, dove a Castanea delle Furie da oltre 20 anni si allestisce un presepe vivente all’interno di un antichissimo casale, alle alture di Montalbano Elicona, Borgo dei Borghi . Dalle montagne di San Marco d’Alunzio, al mare delle Isole Eolie e alle magnifiche le spiagge della costa tirrenica e infine un salto a Taormina con la visita del presepe vivente di Trappitello, annoverato tra i 5 più belli di Sicilia… C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Palermo
Nel capoluogo siciliano e in tutta la provincia, prende il via un ricco programma di eventi e iniziative: concerti itineranti, mostre, spettacoli, laboratori, mercati e rassegne culinarie. A Palermo, capitale italiana della cultura, i festeggiamenti natalizi hanno avuto inizio giorno 8 dicembre nella Basilica di San Francesco D’Assisi con la Festa di Maria SS. Immacolata. Nella provincia sono da visitare: a Baucina Il presepe Meccanico di Baucina, nel suo genere uno dei primi in Sicilia; a Cefalù i Mercatini di Natale e la Mostra dei Presepi; il Presepe d’Incanto a Petralia Soprana, Borgo dei Borghi 2018; quello Medievale al Castello di Marineo; il suggestivo Presepe Vivente di Pollina, quello di Gangi, borgo tra i più belli d’Italia nel 2014 e per concludere il presepe vivente di Belmonte Mezzagno, interamente recitato, scritto e diretto dal maestro Rocco Chinnici. Non perdiamoci un weekend di degustazione di leccornie natalizie con Dolcemente a Castelbuono il 15 e il 16 dicembre.
A Torretta, a poco più di 20 km da Palermo, la rappresentazione del presepe vivente giunge alla V edizione. L’evento è ambientato nella Sicilia di fine Ottocento, tra la vetuste case del Borgo Antico del paese che prende inizio dalla via Montello e si caratterizza per la presenza di una lunga scalinata. Il Presepe Vivente avrà luogo nei pomeriggi del 26 e 30 Dicembre e il 6 Gennaio, dalle ore 16 alle ore 20. Durante la manifestazione sono previste degustazioni di prodotti tipici locali, diversi per ogni data. Si comincia il 26 Dicembre con la Sagra della Vastedda Torrettese e la degustazione di “Maccarruna” (maccheroni al sugo), il 30 Dicembre la Sagra della “Faccia di Vecchia” (pizza tipica di Torretta) e infine il 6 Gennaio sarà la volta della Sagra dei Dolci Torrettesi.
Elenco dei presepi da visitare a Palermo:
– Il Presepe Artistico di pane nella chiesa dei Fornai nel quartiere Albergheria, creato nel 1991 dai membri dell’antica Confraternita dei fornai;
– Presepe tradizionale in Cattedrale, lo storico presepe allestito con preziose statuine d’epoca è realizzato all’interno di una cappella nei pressi dell’ingresso della chiesa;
– Cappella Palatina (Palazzo dei Normanni – Piazza Indipendenza,1) mostra “Presepe incantato” dell’artista siciliano Pippo Madè. Il Presepe Incantato realizzato, alla fine degli anni ’70 a Murano, nelle antiche fornaci di Loredano Rosin, dall’artista palermitano Pippo Madè, è composto da 18 sculture in vetro;
– Chiesa di San Francesco d’Assisi (Piazza San Francesco d’Assisi) presepe allestito nella cappella di San Giuseppe da Cupertino, dove le statuine alte 85 centimetri sono immerse in un’ambientazione mediterranea;
– Istituto San Giuseppe (Corso Tukory, 204) Mostra ” I Presepi dal mondo”, più di 200 presepi che provengono dai 4 continenti. I Presepi provengono dalla collezione privata della Figlie della Croce di Palermo;
– Chiesa dei Cappuccini ( Piazza Cappuccini, 1) presepe francescano che rievoca l’origine dello stesso presepe, nato secondo la tradizione da Francesco d’Assisi il 25 dicembre del 1223;
– Parrocchia di Maria Santissima del Carmelo, in corso dei Mille (con un presepe animato);
– Chiesa San Giuseppe dei Teatini (Corso Vittorio Emanuele), il presepe sistemato nella cripta è realizzato con pupi del Settecento;
– Museo Etnografico Pitrè (Viale duca degli Abbruzzi,1) collezione dei presepi di terracotta del plasticatore trapanese Giovanni Matera. Circa 350 figure in legno, tela e colla alte dai 7 ai 16 cm – esposti anche tre piccoli Presepi di fine ‘800;
– Presepi della Chiesa di S. Gergorio Magno;
– Presepi di Ballarò: i presepi di Casa Professa, di San Nicolò all’ Albergheria;
– Presepi del Palazzo Pretorio.
Dicembre a Ficarazzi:
Mercoledì 19 dalle 10.30 alle 14 si parla di panificazione con una visita alla Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura (partenza da Ficarazzi alle 7).
Giovedì 20 sarà la volta di un laboratorio tenuto, dalle 15 alle 19, dal bakery chef e Ambasciatore del gusto messinese Francesco Arena su “L’interpretazione della pizza messinese”.
Venerdì 21 Dicembre, dalle 15 alle 19, il laboratorio sarà dedicato al dolce della tradizione: il buccellato. A curarlo sarà Bonetta dell’Oglio. A seguire Giuseppe Morreale, storico della tradizione, racconterà la storia dei panificatori di Ficarazzi.
Dopo pane, pizza e sfincione, sabato 22 dicembre, il panettone, re dei lievitati, sarà protagonista di una degustazione alla cieca curata da Salvatore Spatafora. Dalle 16 alle 18 sarà possibile assaggiare alcuni tra i migliori panettoni artigianali prodotti in Sicilia ai quali saranno affiancate alcune produzioni di pasticceri e panificatori di Ficarazzi. Prevista anche una degustazione di vini in abbinamento.
Domenica 23 dicembrealle 11, uno dei momenti clou della manifestazione, con il convegno sul tema “La coscienza del consumatore”. Si parlerà del divario e del livello di coscienza nel consumo di grani antichi tra nord e sud. A seguire degustazione dello sfincione di Ficarazzi a cura dei panificatori del paese.
Il 27 dicembrealle 10 l’ultimo appuntamento con un laboratorio su “la colazione salutare” tenuto da Nino Terrana.
Ragusa
Nel cuore del barocco di Ibla, quasi un borgo nella città di Ragusa, incastonato come un vero presepe, si respira un’atmosfera piena di particolare fascino, con le sue chiese aperte, le antiche nenie delle zampogne, i concerti di musica organistica, le case nobiliari e i circoli che aprono i battenti mostrando i loro presepi di famiglia e il delizioso Teatro di Donnafugata che dispiega tutto il fascino delle sue sale. Artigiani e artisti animano i portici e le botteghe di via del Mercato e i ponti vengono illuminati a festa. Tanto altro ancora è previsto in provincia, nella magnifica città di Modica, divenuta ormai famosa anche per il cioccolato e i dolci tipici, e le piccole ma ben curate Giarratana e Monterosso Almo, veri e propri presepi viventi che impegnano quasi tutti i cittadini che ne divengono personaggi e il caratteristico centro storico in uno sbalorditivo quadretto fuori dal tempo. Per non parlare di Ispica, il cui sito preistorico di Cava d’Ispica si trasforma in un vero e proprio set a cielo aperto con centinaia di comparse in costume: un viaggio nel tempo dalla Betlemme biblica alla Sicilia ottocentesca.
Siracusa
Siracusa è certamente tra le più belle città di Sicilia e d’Italia, grazie alla sua storia, gli straordinari tesori artistici e per gli invidiabili paesaggi. Anche qui per tutto il periodo natalizio si possono visitare mostre di presepi, fra cui uno vivente, partecipare a visite guidate, spettacoli e concerti. In provincia, da non perdere assolutamente è il Presepe in Cartapesta di Cassibile, a grandezza naturale, unico nel suo genere per l’estremo realismo dei personaggi e della scenografia , curati nei minimi dettagli. Palazzolo Acreide, borgo tra i più belli d’Italia e Patrimonio dell’Umanità, offre l’occasione giusta per vivere le atmosfere magiche di questi luoghi, scoprirne le tradizioni, visitare i presepi, fotografare l’albero più alto di Sicilia, in armonia con la facciata barocca della Chiesa di San Sebastiano. Ad Augusta U Ciauru di Natali ci riporta ad antichi ricordi, quando i suoni millenari delle zampogne e delle Novene ci accompagnavano nelle strade, nelle case e di fronte ai presepi allestiti nelle chiese.
Trapani
A Trapani il Natale Mediterraneo è animato da una serie di eventi tipici del periodo: concerti, spettacoli, videomapping, animazione nelle strade, nelle piazze, nelle chiese e nei palazzi del centro storico, tra cui non mancano i tradizionali Mercatini di Natale Natale a’ Chiazza in Piazza Ex Mercato Del Pesce. Ma ciò che contraddistingue il capoluogo e l’intera provincia è la gloriosa tradizione della realizzazione dei Presepi. Ne è testimonianza il Museo Regionale Agostino Pepoli, il più emblematico museo siciliano di arti applicate che conserva raccolte di manufatti in corallo, oro, argento, maiolica e di scultura presepiale dei secoli XVII e XVIII.
In provincia, ad Erice – borgo tra i più belli d’Italia – in un’atmosfera unica e irripetibile prende vita EricèNatale – il Borgo dei Presepi. A Valderice la Bibbia nel Parco è la trasposizione a tema di passi biblici. Castelvetrano conta ben due Presepi Viventi, di cui uno realizzato nella straordinaria corte barocca di Palazzo Quidera e l’altro, il Villaggio di Betlemme, creato nel Parco Fattoria Rosario Carimi – che lo dedica al figlio scomparso – con la presenza di ben 50 animali e 60 figuranti e attori.
Ma il più famoso resta il Presepe Vivente di Custonaci, La Natività nella Grotta di Mangiapane, giunto alla sua 37^ edizione, con la partecipazione di ben 160 interpreti tra artigiani e artisti provenienti da tutta la Sicilia. Visitiamo anche il Presepe Vivente di Calatafimi, nel suggestivo borgo “Li Ficareddi”, con oltre 200 figuranti e quello non meno importante di Salemi, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia (http://presepecustonaci.it). Aria di festa anche a Marsala con sfilate, artisti di strada e animazione fino all’Epifania.
Borghi
I borghi sono luoghi di rara bellezza, ricchi di storia e di cultura locale dove lo stile di vita è quello che tutti vorremmo. A Natale si respira aria di festa. Piazzette e stradine si vestono di luci, addobbi, bancarelle, decorazioni, presepi viventi e naturalmente alberi addobbati. Sono la meta perfetta per chi è alla ricerca di atmosfere raccolte. Tra questi segnaliamo, Cefalù, Castelbuono, Castroreale, Castiglione di Sicilia, Castelmola, Erice, Ferla, Gangi, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Monterosso Almo, Petralia Soprana, Palazzolo Acreide, Sambuca di Sicilia, Salemi, Sutera, Sperlinga, Savoca, San Marco d’Alunzio.