Un confronto tra due territori ed i loro figli più nobili: le Langhe e l’Etna, il Nebbiolo e il Nerello Mascalese.
Il Ristorante Le Cattive a Palazzo Butera ospiterà, venerdì 17 gennaio 2020 a partire dalle ore 20.30, una serata dedicata ai due vitigni emblema dei territori di origine, per scoprirne analogie e differenze.
Era il 1968 quando Mario Soldati nel suo “Vino al Vino” per primo descrisse lo scenario enologico etneo individuando molte similitudini con le Langhe.
Da allora parecchio è cambiato in entrambi i territori, ma il legame tra i vini prodotti nella zona del Barolo e quelli della zona dell’Etna, negli anni si è consolidato. Ad unirli non solo tratti distintivi comuni ma anche la possibilità che accomuna i produttori di entrambe le zone di poter rivendicare in etichetta il luogo di provenienza delle uve ben oltre la semplice Doc, arrivando sino alla vigna o alla località in cui l’uva viene raccolta: un caso raro, dato che sono queste tra le poche Doc in Italia ad avere una tale profondità nel distinguere delle sottozone all’interno del proprio disciplinare.
Federico Ceretto, vignaiolo delle Langhe e Alberto Tasca, nel corso della serata racconteranno due vitigni – Nebbiolo e Nerello Mascalese – che hanno sviluppato la loro eleganza grazie ai territori di forte elezione in cui si trovano. Ad accompagnarli in questo racconto, i vini dei due territori e, in abbinamento, un menu di cinque portate.
Per info:
Le Cattive
https://lecattive.it
tel. 091.6198374
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- L’ “acino” di Ceretto
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- Langa
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- L’Etna
