Nuovamente Cogito, tornano gli aperitivi per pensare

 

Cogito è un ciclo di aperitivi fatti per pensare, un progetto nato da un’idea di Alberto Tasca d’Almerita. E’ un osservatorio di riflessione sulla realtà e sui fenomeni sociali contemporanei. Un “defibrillatore sociale” per tutti, improntato sull’ottimismo, sulla valorizzazione del Bene Comune.

 

Nuovamente
giovedì 8 febbraio, ore 19.30
Museo dei Motori – Università di Palermo
Viale delle Scienze, Edificio 8
Partecipazione: gratuita, solo su prenotazione confermata

Che cos’è l’Intelligenza artificiale e perché ne siamo tanto affascinati e allo stesso tempo allarmati? Nel 2017, le aziende a livello globale hanno investito 1,3 miliardi di dollari in fusioni acquisizioni per assicurarsi competenze nel settore dell’intelligenza artificiale, cioè 26 volte in più rispetto al 2015. Si stima che l’Intelligenza artificiale farà crescere l’economia globale di 16 miliardi di dollari entro il 2030. Chi investe di più e perché? Assistenti virtuali, sempre gentili e disponibili come Siri, Google Now, Cortana; video giochi che imparano dagli errori, le chat bot dei servizi clienti, i software anticrimine, le previsioni dei nostri acquisti e dei consumi, Smart home e Smart car e perfino giornalisti digitali in grado di fare il resoconto di una operazione in borsa al posto di un essere umano. Queste sono solo alcune delle applicazioni di Intelligenza artificiale sotto gli occhi di tutti, entrate già a pieno titolo nella nostra vita.

Chi controlla, investe e produce questi progetti e perché? Cosa significherà avere il primato nel campo della Intelligenza artificiale? America, Cina e Regno Unito sono sul podio delle aziende che investono di più in termini di numero di imprese e di brevetti.

Giulia Baccarin

Al tema Intelligenza Artificiale è dedicato il sesto appuntamento di Cogito un aperitivo per la mente previsto giovedì 8 febbraio alle 19,30 al Museo dei Motori – Sistema Museale dell’Università di Palermo – in viale delle Scienze (Edificio 8). Ne parleremo con Giulia Baccarin, la “regina degli algoritmi”. Laureata in Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano con tesi sulla modellazione predittiva, dopo aver approfondito l’argomento in Giappone  presso la Waseda University di Tokyo, al suo rientro in Italia nel 2008 ha fondato la sede italiana della società di ingegneria I-care, oggi leader in Europa nella manutenzione predittiva e dell’affidabilità, presente in 9 Paesi del mondo con 250 ingegneri. Ha anche co-fondato MIPU, un gruppo di imprese che lavorano con l’obiettivo di supportare la realizzazione dell’azienda connessa e predittiva. Giulia Baccarin è attiva nella promozione di una discussione circa il ruolo dell’etica dell’intelligenza artificiale; temi a lei cari sono la diversità nelle comunità di programmazione e la jobless society.

Come di consueto Salvo Piparo e le sue  CogitAzioni accoglieranno il pubblico, con la direzione di Alfio Scuderi. Musiche elettroniche e sax con Gianni Gebbia, proiezioni e pannelli faranno una radiografia del mondo dell’intelligenza artificiale. Sarà possibile anche visitare il Museodei Motori, curato dall’Ingegnere Giuseppe Genchi, che custodisce importanti collezioni di motori, meccanismi, apparecchiature industriali, scientifiche e didattiche impiegate nel tempo in vari settori della ricerca e dell’insegnamento, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, presso la Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri e Architetti, oggi Scuola Politecnica. Il Museo dei Motori ha sede presso il Dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale e fa parte del Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo . E’ prevista anche una visita guidata con la comunità Instagram di Palermo. L’evento è stato inserito nel cartellone di Palermo capitale italiana della cultura.

L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti: è necessario prenotare attraverso il sito www.cogitamente.it.

Facebook: https://www.facebook.com/cogitamente
Instagram: https://www.instagram.com/cogitounaperitivoperlamente/
You Tube: https://www.youtube.com/channel/UCP67HcUmtbLTm-YiE-6pitg


Su Cogito

Cogito al Museo dei Pupi

Il vero protagonista di Cogito è  il pubblico che può diventare un moltiplicatore sociale. Cogito, ergo, faccio qualcosa. All’ingresso, infatti, il pubblico riceve carta e matita per dialogare in diretta con l’ospite della serata.

IL PROGETTO. Il progetto è nato da una idea di Alberto Tasca  d’Almerita e nella precedente edizione  sono stati affrontati diversi temi.

Il Numero Zero “Ognuno potrebbe” è stato organizzato in collaborazione con il Teatro Biondo il 20 maggio a Villa Tasca.  L’ospite “a sorpresa” è stato il giornalista  Michele Serra (https://www.youtube.com/watch?v=CwCE_rJVvTc ).   Il Numero Uno “La scelta” si è svolto al Teatro Massimo ed è intervenuto Simone Perotti (https://www.youtube.com/watch?v=IRTyVG6VuDQ) mentre il Numero Due “Il cervello” è stato organizzato presso il Museo delle Marionette, con  Pietro Trabucchi (https://www.youtube.com/watch?v=K7wFOdC9alk).  A febbraio si è svolto “A modo bio” all’Ex noviziato dei crociferi, ospite: la blogger Madame Pipi, alias Arianna Porcelli Safonov (https://www.youtube.com/watch?v=yLgr1XsQbJ4&list=PL6_k7PuKpJWMULEWvbqJ-2NO-o95FVHLC&index=5) . A marzo è stata la volta di “Toc Toc, c’è qualcuno” al Real Teatro Santa Cecilia  organizzato in collaborazione con l’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo. Sono intervenuti Antonio Maggio, astronomo e divulgatore scientifico dell’INAF – OAPa e Roberto Paura presidente dell’Italian Institute for the Future (https://www.youtube.com/watch?v=yLgr1XsQbJ4). A Maggio presso il Conservatorio Bellini si è parlato di “Italiani”, dal genio perduto alla lingua dei poeti con il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo (https://www.youtube.com/watch?v=s05ML6a78SA ).

L’obiettivo di Cogito è valorizzare tutto ciò che “vive” attorno al sistema produttivo: l’ambiente, il paesaggio, la cultura e le tradizioni della comunità. Questo “viaggio” si concretizza nella promozione di eventi e attività culturali, per raccontare ciò che è positivo, interessante e che possa far crescere il territorio. Cogito non si lamenta mai, Cogito non critica ma propone soluzioni. È  un momento serio, ma non serioso.

Cogito vuole essere un osservatorio di riflessione sulla realtà e sui fenomeni sociali contemporanei. Un “defibrillatore sociale” per tutti noi, improntato sull’ottimismo, sulla valorizzazione del Bene Comune.

Cogito riflette e fa riflettere: futuro, ambiente, tecnologia e intelligenza artificiale, scuola, libri e cultura, arte, scoperte e misteri, start up, food, itinerari, famiglia, universo, italianità, rispetto per l’altro sono solo alcuni degli argomenti che intende trattare.

Cogito intende guardare alla nostra realtà in termini positivi per un miglioramento continuo, per analizzare i fenomeni culturali e meglio comprenderli, creare spazi di coesione e interazione sociale, realizzare occasioni di scambio; per  ascoltare, riflettere, parlare, ricercare, condividere ma, soprattutto, fare.

Cogito parte da Palermo e si svolgerà in luoghi diversi per creare rete tra teatri,  spazi di cultura e urbani.

www.cogitamente.it

 

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