Occhipinti, un baglio nelle vigne del Val di Noto

 

Un tour alla scoperta di Ragusa e del Vallo di Noto – il nome storico di un ampio territorio del sud-est in vigore per sei secoli dai normanni in poi – dovrebbe esser condotto in maniera ampia, unendo aspetti naturalistici e architettonici insieme. Le visite dovrebbero includere non solo le città barocche del patrimonio UNESCO, ma anche delle passeggiare tra le rocce bianche, i carrubi, le vigne, gli ulivi di tonda iblea, i mandorleti e i valloni fluviali. Nelle campagne, nelle case antiche, profuma la pietra pece e gli appezzamenti sono divisi da muretti a secco (anche questi patrimonio immateriale UNESCO) che rimodellano a scacchiera le tenute. Simili e allo stesso tempo diverse, terra e città formano un insieme di inscindibile dove ciascuna fornisce colori all’altro indispensabili.

Tra le dimore che ben rappresentano questo genere di ricerca, va segnalato il Baglio Occhipinti una struttura ricettiva dalla spiccata personalità realizzata dall’architetto Fausta Occhipinti. Trattasi di un relais di campagna con piscina circondato da 10 ettari di uliveti, orti e vigneti. Il caseggiato originale, un tipico baglio siciliano in pietra calcarea ragusana, è stato costruito a più riprese tra il XVII e il XIX secolo e si trova tra Acate e Marina di Acate, in contrada Fossa di Lupo. La ristrutturazione e l’adattamento contemporaneo, ultimati nel 2016, hanno focalizzato un elegante recupero della struttura rurale. Il corpo principale della casa padronale mette in luce un vecchio palmento con la vasca di raccolta dei mosti, oggi riadattato a living. Gli interni utilizzano elementi di arredo artigianali, come le ceramiche di Caltagirone, mobili d’antiquariato e maioliche.

Dodici le camere per gli ospiti, di cui due suite da 40 mq., cinque deluxe tra 32 e 40 mq.. Alcune si trovano al pian terreno e offrono un accesso al giardino o alla corte, altre si trovano al primo piano e offrono una vista sui vigneti. In ogni camera più finestre garantiscono la luce, amplificata dai soffitti alti in legno. I pavimenti in battuto di cemento bianco, o decorato con cementine originali, oppure in cotto fatto a mano, diventano parte dell’identità di ogni singola camera. Le sale da bagno sono realizzate in malta bianca per esaltare le pareti in pietra che, a volte fanno da fondale alla doccia sempre ampia e a filo pavimento. Nel rispetto della natura, la linea di cortesia è bio e a base di piante officinali siciliane. Cotone e spugne sono naturali e da filiera sostenibile con certificazione ambientale, i saponi bio sono fatti in casa.

Di particolare suggestione la colazione, servita al tavolo, immersi nel verde dei giardini all’ombra degli alberi: miele, frutta fresca di stagione appena raccolta, arance, pompelmi, mandarini, prugne, amarene, gelsi, fichi, fichi d’India, albicocche, sono a km zero. Il pane fatto in casa è a lievitazione naturale con le farine prodotte con grani antichi dalla famiglia Occhipinti. Da provare i biscotti della dispensa da accompagnare con le marmellate biologiche. Anche il salato si muove su questa scia: uova fresche biologiche – da fare in camicia, alla coque o a omelette – formaggi e salumi del territorio, tra cui pecorino di Vittoria, Caciocavallo Ragusano DOP, ricotta fresca, salsiccia secca, prosciutti, salame, lardo, conditi con olio evo degli alberi secolari della tenuta. Poi, centrifugati, spremute e latte di mandorla. La cucina è semplice e golosa e si ispira alle ricette della tradizione utilizzando materie prime locali. Ogni mattina viene esposto il menù giornaliero che alterna proposte di carne e pesce, ma anche vegetariane o vegane.

Tra le proposte, flan di verdure dell’orto, focacce ragusane (scacce) con verdure o pomodoro e cipolla, pasta fresca ripiena con ricotta e zucchine alla menta, filetto di suino con cipollotti in agrodolce bieta rossa e Nero d’Avola. Sul fronte vini, la carta è stata concepita partendo dalle aziende e dai vini legati alla famiglia, le etichette della sorella di Fausta, Arianna Occhipinti, e dello zio, Giusto Occhipinti dell’azienda COS. Poi, ovviamente, spazia su tutta la Sicilia e oltre.

Per chi vuole approfondire i sapori della tradizione, sono disponibili delle lezioni di cucina siciliana che prevedono la preparazione della pasta fresca, delle “scacce” ragusane, delle celebri arancine, o arancini, nella versione di Andrea Camilleri nei racconti del commissario Montalbano, e dei cannoli di ricotta.
I prezzi partono da 280 euro a notte per due persone, inclusa la colazione.

Baglio Occhipinti
C.da Fossa di Lupo
97019 Vittoria (RG)
https://www.baglioocchipinti.it


 


Cantine vicine:

Az. Agr. Arianna Occhipinti
SP68 Vittoria-Pedalino Km. 3,3
97019 Vittoria (Rg)
https://www.agricolaocchipinti.it

Az. Agr. COS
S.P. 3 Acate – Chiaramonte, Km. 14,300
97019 Vittoria (Rg)
https://www.cosvittoria.it

Valle dell’Acate
Contrada Biddine Sottano
97011 Acate (Rg)
https://www.valledellacate.com

Tenuta Santo Spirito
Contrada Serra D’Elia
97019 Vittoria (Rg)
https://www.tenutasantospirito.it

Az. Agr. Planeta – Dorilli
SP87, Acate – Marina di Acate
97011 Acate (Rg)
www.planetaestate.it

Feudo Arancio
C.da Torrevecchia
97011 Acate (RG)
https://www.feudoarancio.it