140 milioni di euro per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, 101,9 per la Promozione nei Paesi esteri, 45 milioni per gli investimenti, 20 per la distillazione dei sottoprodotti, 20 per le assicurazioni del raccolto, 10 per la vendemmia verde: ecco come saranno ripartiti i 336.997.000 di euro a disposizione dell’Italia per la campagna 2017-2018 dell’Ocm Vino, come stabilito dal decreto 1715 del 20 marzo 2017 del Ministero delle Politiche Agricole, firmato dal capo dipartimento Giuseppe Blasi. I fondi Promozione, come sempre, saranno divisi con un 70% in mano alle singole Regioni, e il 30% gestiti a livello nazionale del Ministero.
A livello di singole Regioni, spicca la ingentissima dotazione della Sicilia, con 51 milioni di euro complessivi (1/6 del totale), di cui 32 finalizzati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti. La seconda Regione per dotazione complessiva è il Veneto, con 35 (di cui 16 per la ristrutturazione dei vigneti), seguita dalla Toscana con 27 (14 per la ristrutturazione), dalla Puglia con 26 (13 per i vigneti), dall’Emilia Romagna con 25 (14 per la ristrutturazione) e dal Piemonte con 19 (9 per i vigneti).
Nella misura investimenti, le Regioni più dotate sono ancora la Sicilia, con 8,6 milioni di euro, il Veneto, con 5,6, la Puglia, con 5,1 milioni di euro, la Toscana con 4,3, l’Emilia Romagna con 4,1 e il Piemonte con 3 milioni di euro.
Occhi puntati, però sulla misura promozione, nell’attesa e nella speranza che si risolva il caso che regna sulla campagna 2016-2017, ormai comunque minata nella sua efficacia, e che si arrivi presto al decreto per il bando 2017-2018, con regole chiare ed inappuntabili. In ogni caso, le Regioni con li budget maggiore sono le stesse 6, ma con un diverso ordine: al top assoluto c’è il Veneto con 12,5 milioni di euro, davanti alla Sicilia con 8,4, e alla Toscana con 7,6. A seguire la Puglia, con 6,7, come il Piemonte, e infine, a 6,4 milioni di euro, l’Emilia Romagna.
fonte: winenews