Un pezzetto di paradiso a Macari, a soli 3 km dal paese di San Vito lo Capo (Tp). Il panorama non è da poco, il Golfo di Monte Cofano e il blu del mare si mescolano con l’azzurro del cielo. Tutto questo accade al Pocho di Marilù Terrasi, un hotel di dodici camere caratterizzate da un arredo dal fascino antico, costituito in parte dai mobili della famiglia di Marilù, in parte con oggetti e memorie della sua vita teatrale fra le quali spicca una pregevole raccolta di “Pupi siciliani”.
Così il Pocho non è mera ospitalità. La sua terrazza è un magico luogo d’incontro per amanti del buon cibo e cultura siciliana. Tramonti infuocati sono, infatti, il luogo ove gustare uno tra più famosi couscous del Mediterraneo (ospiti francesi, tedeschi e norvegesi vengono qui apposta) e sondare antiche memorie. Sin dai tempi dell’Università, l’attenzione per le tradizioni isolane non è mai mancata. Una passione, poi, focalizzata nell’Istituto delle tradizioni popolari siciliane e nella associazione Folkstudio insieme ad Elsa Guggino, Antonio Pasqualino, Ignazio Buttitta e altri noti intellettuali. Un soggiorno al Pocho può, in altre parole, condurre alla scoperta dell’Opera dei Pupi, Patrimonio immateriale dell’Unesco, e dei canti popolari. Non è infrequente ascoltare Marilù, mentre canta e suona la chitarra o il Lucanetto.
Tornando al ristorante, anche la proposta gastronomica trova un forte legame con la cucina di tradizione, soprattutto quella delle case palermitane e trapanesi. Netta l’influenza dell’area mediterranea: le relative contaminazioni e i prodotti del territorio sono interpretati con brio e inventiva. Gli ingredienti, sempre freschissimi, sono selezionati personalmente ogni mattina al mercato. Il “couscous” è un cibo antico, del quotidiano, qui interpretato in varie maniere, tanto da diventare “Ambasciatrice del Cuscus del Trapanese”.
Un titolo non di comodo, al Pocho si “incoccia” a mano ogni domenica, cui segue un menù degustazione dove si assaggiano le varianti preparate. Innanzitutto quello di pesce, secondo la tradizione trapanese. Poi, quello di carne con maiale e finocchietto. Poi quello vegetale con le verdure dell’”orto”, o ancora con broccoli, macco di fave e arricchito con del baccalà. Infine, una sua specialità: il couscous dolce, con frutta secca, tra cui fichi, uvetta, pinoli, datteri e mandorle. Da bere, i vini delle migliori cantine siciliane. Tra queste, Fondo Antico, Cusumano e Tasca d’Almerita, che spesso la sostengono e la accompagnano nelle “tournèe” gastronomiche.
Pocho – Hotel, Ristorante
Località Isulidda, Makari
91010 San Vito lo Capo (TP)
Telefono: +39 0923 972525
Cell.: +39 328 9688600 – 329 8730088
Fax: +39 0923 621354
Email: infopocho@libero.it
www.hotel-pocho.it
