Inaugurazione ieri sera della mostra “NEW POP IN THE CASTLE” dell’artista piemontese Max Ferrigno e curata da Igor Zanti. Esponente tra i più quotati in Italia dello stile new pop, nippo-suggestionato come ama definirsi, Max da un anno ha scelto di vivere nella caotica e contraddittoria Palermo, città che ha definito appunto una tra le più POP del mondo.
Il capoluogo siciliano ha rappresentato per questo stravagante artista una incredibile fonte di ispirazione sin da quando, bambino, il nonno palermitano gli raccontava delle antiche tradizioni della sua terra e del Bandito Giuliano, contribuendo a creare una Palermo mitica, capace di suggestionare e di colpire l’immaginazione del nipote.
E la spiritualità, i colori e il folklore della Sicilia sono sapientemente mixati da Ferrigno con l’estetica del tatuaggio, del manga, dei cartoni animati e del video game, un linguaggio spesso considerato di serie B da parte della critica ma che è apprezzato e gradito al folto pubblico di collezionisti.
Il pezzo forte della collezione, che raccoglie tra le sue opere più rappresentative, è la SANTA ROSALIA POP. Max lancia con questa opera un messaggio che comunica una nuova spiritualità, per nulla blasfema ma assai più diretta ed immediata: una giovane palermitana moderna ed alternativa che vede nella Santuzza una moderna eroina. Il Trasformismo giapponese delle Cosp Player, gli elementi figurativi dello stile liberty, l’idolatria verso il cartoon confluiscono nell’estetica di questo artista originale la cui opera sarà esposta sino al 30 settembre nella splendida e panoramica cornice del castello Lanza di Trabia.
E la location non è certamente da meno con le sue altissime torri merlate e i variopinti tramonti. Il castello cinquecentesco è un vero gioiello incastonato sul mare, e Max Ferrigno il perfetto “Artista di Corte”.