Sicilia en Primeur nasce nel 2004 grazie ad Assovini Sicilia. Il progetto – ampliato anno dopo anno – offre un momento di comunicazione del vino siciliano, itinerante, dove si alternano degustazioni, tour, masterclass, convegni, che vedono protagonisti i produttori e i Soci di Assovini Sicilia.
Chi può partecipare
La manifestazione ha carattere professionale (non sono previsti accompagnatori) e può partecipare – esclusivamente per invito diretto – la Stampa Internazionale, la Stampa Nazionale e comunicatori sui Social Media Networks con comprovata visibilità (Italia/Estero).
L’evento si compone di quattro giornate (di cui tre in Press Tour) dedicate alla scoperta della ricchezza della Sicilia contemporanea, un continente vinicolo di eccezionale complessità, sintesi perfetta di centinaia di anni di dominazioni e sovrapposizioni di culture. Il vino – già protagonista dell’evento – diventa, così, una chiave di lettura esclusiva per comprendere le mille sfaccettature dell’Isola e il suo patrimonio storico-culturale, insieme alla storia dei produttori e delle aziende vitivinicole.
Ogni anno dal 2004, con l’eccezione del 2020 e del 2021, i giornalisti delle principali testate nazionali ed internazionali vengono accompagnati a scoprire le straordinarie ricchezze della Sicilia: dai siti di interesse archeologico, al patrimonio eno-gastronomico, all’offerta ricettiva. Una kermesse che negli anni si è consolidata come uno strumento di valorizzazione del brand Sicilia nel mondo attraverso la storia e la produzione vitivinicola siciliana.
Apertura al pubblico
Solitamente, l’ultimo giorno e a fine evento, è prevista una grande degustazione aperta al pubblico, molto apprezzata dagli appassionati.
Tuttavia, l’edizione 2022 NON ha previsto tale momento a causa del persistere di condizioni pandemiche incerte. Per contro, un momento di studio e crescita consapevole, in dettaglio sulla sostenibilità in viticoltura è offerto dalla Fondazione Sostain lunedì 2 maggio a Palermo con il 1° Simposio sulle Interazioni Sostenibili. Il simposio è aperto al pubblico, la partecipazione è gratuita. Vedi articolo, prenotazione necessaria.
Back to the roots, la Sicilia che vive il futuro (il motto 2022)
La Sicilia, grazie alla sua posizione e alle sue caratteristiche climatiche mediterranee, dimostra grande elasticità ai cambiamenti climatici rispetto ad altri luoghi. Questa sua condizione di Isola dalla naturale vocazione sostenibile, le consente di governare le sfide legate ai cambiamenti climatici in maniera più naturale e sostenibile, senza contraccolpi traumatici per l’agricoltura, la vitivinicoltura e il paesaggio. Alcune delle buone pratiche della tradizione vitivinicola siciliana si sono mantenute intatte negli anni, compatibilmente con l’innovazione tecnologica, agevolando una evoluzione nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. La Sicilia vitivinicola vive già il futuro facendo tesoro dei preziosi insegnamenti del passato, coniugando la modernità con il patrimonio vitivinicolo che si tramanda da secoli. In questo passaggio, è fondamentale il ruolo delle prossime generazioni, già pronte ad accogliere l’eredità e le nuove sfide grazie alla solida formazione delle aziende vitivinicole siciliane, molte delle quali si configurano come aziende familiari e con lungimiranza hanno investito nel futuro.
Erice, 27 aprile – 1 maggio 2022
La scelta di Erice ha un significato profondo legato al suo profilo e alla sua storia, un centro culturale e scientifico di fama internazionale e laboratorio di idee. La città medievale diventa quindi città del futuro, forte sostenitrice di valori in linea con la sostenibilità, come il rispetto dell’ambiente, la scienza, il genius loci, le tradizioni, la continuità con il patrimonio passato e l’idea di un futuro sostenibile, low impact.
Laurent Bernard de la Gatinais
“Il tema scelto per l’edizione 2022 di Sicilia en Primeur è “Back to the roots. La Sicilia che vive il futuro”, perché vogliamo condividere e sottolineare il messaggio che la Sicilia vitivinicola è pronta alle sfide del domani facendo tesoro delle sue preziose pratiche del passato, molte delle quali si sono mantenute intatte negli anni, compatibilmente con l’innovazione tecnologica” – commenta Laurent Bernard de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia. “Tutto ciò, ha consentito una evoluzione enologica nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. La Sicilia, grazie alla sua posizione e alle sue caratteristiche climatiche mediterranee, dimostra grande elasticità ai cambiamenti climatici rispetto ad altri luoghi. Elasticità non solo del territorio ma anche dei produttori, da sempre abituati a gestire le criticità legate alle particolari condizioni climatiche delle annate e a trasformarle in abilità. Questa sua condizione di Isola dalla naturale vocazione sostenibile, le consente di governare le sfide legate ai cambiamenti climatici in maniera più naturale e sostenibile, senza contraccolpi traumatici per l’agricoltura, la vitivinicoltura e il paesaggio. Per affrontare le prossime sfide e un mercato sempre più in rapida evoluzione continua il presidente di Assovini Sicilia – diventa importante la condivisione di informazioni, studi di settore come quello presentato da UniCredit. Da soli difficilmente si può avere accesso a tali dati; uniti, come Assovini insieme ai partner storici che hanno sempre creduto nella nostra realtà vitivinicola, possiamo fare la differenza. La scelta di Erice, per l’edizione 2022 di Sicilia en Primeur, è una scelta consapevole, perchè ha un significato profondo legato al suo profilo e alla sua storia: centro culturale e scientifico di fama internazionale, laboratorio di idee. La città medievale diventa quindi città del futuro, forte sostenitrice di valori in linea con la sostenibilità, come il rispetto dell’ambiente, la scienza, il genius loci, le tradizioni, la continuità con il patrimonio passato e l’idea di un futuro sostenibile, low impact”.
Per ulteriori informazioni
Assovini Sicilia, www.assovinisicilia.it
Ufficio Stampa, press@assovinisicilia.it
Le aziende partecipanti