Un Syrah da Siracusa, il Vignolo di Peter e Susie Vinding-Diers

Tra Catania e Siracusa, Montecarrubo è una piccola tenuta situata sui resti di un vulcano inattivo da circa due milioni di anni, vicino alla città di Melilli (Sr). Fondata nel 2005 da Peter e Susie Vinding-Diers ha caratteristiche pedoclimatiche uniche: si trova su un altopiano di pietra calcarea con sottostanti strati antichi di lava e limo, qui si intravedono anche tracce di una antica barriera corallina. Il Mar Ionio e la baia di Augusta, in effetti, sono a pochi minuti, si scrutano in lontananza.

Il bagaglio professionale e di terroir di Peter è di tutto rispetto, per non dire sbalorditivo: le sue esperienze vanno dal Sud Africa, a Bordeaux, al Brasile, al Kenya, alla Spagna e al Cile. Rivoluzionaria la sua interpretazione delle Graves negli anni ’80 (Domaine La Grave, Château de Landiras e Château Rahoul). Poi, una esperienza a Tokaj in Ungheria nei primi anni ’90, e ancora Ribera del Duero nellaa fine degli anni ’90. Una nota: Peter Sisseck, nipote di Peter, produce qui il Pingus, uno tra i più famosi, apprezati e costosi vini di tutta la nazione.

In Sicilia, i Vinding-Diers puntano subito ad un vitigno internazionale: il Syrah. Due i vigneti piantati nel 2010 da cloni della Cotes du Rhone, a questo si aggiunge un vecchio vigneto vicino a Noto, sempre Syrah e su calcare ancora più bianco e brillante, ma da un clone locale di origine sconosciuta. In cantina, le vinificazioni seguono un protocollo “integro”. Le fermentazioni sono spontanee con lieviti naturali, seguiti da fermentazione malolattica. I tini sono in legno. Infine, i vini non subiscono filtrazioni. La produzione complessiva è di 30.000 bottiglie, tutte in biologico, quasi tutte vendute en-primeur; arrivano sul mercato nel mese di settembre.

Vignolo
La vigna giace su ex fondali marini, ora sabbia e humus fossilizzati, si trova proprio alle spalle della casa di Peter e Susie. I vini di questo sito sono generosi e ricchi di carattere, proprio come il Syrah, l’uva ideale per questo genere di energia. Colore rosso rubino intenso, a tratti viola. Al naso, frutti rossi, more e gelsi neri, seguiti da refoli di pepe nero macinato, liquirizia, legno di cedro e grafite. Il bocca è compatto, elegante, un vino complesso, lungo e di enorme fascino.