Contrade dell’Etna, XIV Edizione. Il Programma e le Cantine

 

XIV appuntamento per Contrade dell’Etna, quest’anno dal 15 al 17 aprile 2023. Confermata quale sede dell’evento il Sicilia’s Picciolo Golf di Castiglione di Sicilia (Ct).

il Picciolo Golf di Castiglione di Sicilia

Contrade è ad oggi il principale evento sui vini e sulle cantine del vulcano. L’edizione 2023 si prospetta ricca di contenuti. I tre giorni, Sabato 15, Domenica 16 e Lunedì 17 aprile, sono divisi per categorie di ospiti: professionisti e stampa, winelover, pubblico e canale Horeca. Il dettaglio di seguito.

Programma

Sabato: professionisti, ricercatori, stampa
Domenica: winelover e pubblico
Lunedì: Horeca

  • sabato 15 aprile, alle ore 10.00: “Il valore commerciale dei vini vulcanici”;
    Sebastiano Torcivia – accademico di Economia Aziendale di UNIPA – esporrà per la prima volta uno studio elaborato dall’Università di Palermo (su richiesta degli organizzatori di Contrade Sergio Cimmino, Massimo Nicotra e Raffaella Schirò);
  • sabato 15, alle ore 11.00: “Come celebrare i vini italiani nel mondo”.
    Conversazione con: Natale (Oscar) Farinetti, fondatore di Eataly, e Alessandro Trocino, giornalista del Corriere della Sera.
  • Sabato 15, le Masterclass
    Cinque gli appuntamenti dedicati alla degustazione guidata per la stampa. Conduce gli assaggi Federico Latteri, responsabile della “Guida ai Vini dell’Etna 2023” edita da Cronache di Gusto;
    – ore 12.30: il Versante Est;
    – ore 14.00: i Versanti Meridionali (Sud Est e Sud Ovest);
    – ore 15.30:  Orygini, i Vini Etnei affinati in fondo al mare;
    – ore 16.30: i vini del Versante Nord;
    – ore 18.30: i Vini da Singola Contrada del Versante Nord;
    Per accreditarsi o per partecipare è necessario fare richiesta sul sito di Contrade www.lecontradedelletna.com. , o alla email press@lecontradedelletna.com. Assegnazione sino ad esaurimento dei posti disponibili.(si noti, il programma del 15 aprile è solo su accredito. L’apertura al pubblico avverrà il 16 aprile. Il 17 aprile è dedicato al canale Ho.Re.Ca.)
  • Domenica 16 aprile, orario da definire: conversazione con lo chef Heinz Beck
    Conversazione con Heinz Beck, celebre chef del ristorante La Pergola, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria (Tre Stelle Michelin) e firma del ristorante St. George by Heinz Beck dell’hotel The Ashbee di Taormina. Conduce Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto.
  • Domenica 16 aprile: degustazione dei vini dell’Etna “en Primeur
    Professionisti del ramo, prima, e Winelovers potranno assaggiare i nuovi vini/annate dalle ore 11.00 alle ore 19.00. L’accesso richiede l’acquisto online dei biglietti sia sul sito www.lecontradedelletna.com sia sulla piattaforma web TicketOne.
  • Lunedì 17 aprile: degustazione dei vini dell’Etna
    Degustazione per professionisti e specialisti del canale Ho.Re.Ca. Necessaria la prenotazione online all’indirizzo accrediti@lecontradedelletna.com.

La tre giorni sarà documentata minuto per minuto dai canali media che la squadra di Crew ha schierato per l’occasione con i social, il sito ufficiale di Contrade (www.lecontradedelletna.com), il canale YouTube e il team Degustetna.

Di seguito l’elenco delle cantine partecipanti:

1)    Aitala
2)    Alberelli di Giodo
3)    Alcantara
4)    Alessandro Serughetti
5)    Alta Mora Cusumano
6)    Anima Etnea
7)    Antichi Vinai 1877
8)    Azienda Agricola Antonio Di Mauro
9)    Azienda Agricola Iuppa
10)  Azienda Agricola Raciti
11)  Azienda Agricola Sciara
12)  Azienda Agricola Siciliano
13)  Azienda Agricola Sofia
14)  Azienda Agricola Turi
15)  Aziende Agricole Vincenzo Trigona
16)  Azienda Agricola Vita Nova
17)  Azienda Conte Uvaggio
18)  Azienda Esperanza
19)  Az. Vitivinicola Maria Di Bella Vini Nibali
20)  Baglio di Pianetto
21)  Benanti
22)  Blindspot Vineyard
23)  Buscemi
24)  Camporè
25)  Cantina Terre di Montalto
26)  Cantine di Nessuno
27)  Cantine Nicosia
28)  Cantoneri
29)  Cottanera
30)  De Bartoli – Etna
31)  Destro
32)  Donnafugata
33)  Duca di Salaparuta
34)  Edomè
35)  Enrica Camarda
36)  Etna Barrus Contino
37)  Eudes
38)  Famiglia Statella
39)  Federico Curtaz
40)  Federico Graziani
41)  Feudo Cavaliere
42)  Feudo Vagliasindi
43)  Firriato
44)  Francesco Russo
45)  Frank Cornelissen
46)  Gambino Vini
47)  Generazione Alessandro
48)  Giovanni Rosso
49)  Giovi
50)  Girolamo Russo
51)  Graci
52)  Gulfi
53)  I Custodi delle Vigne dell’Etna
54)  La Contea
55)  La Gelsomina
56)  Le Due Tenute
57)  Licciardello
58)  Massimo Lentsch
59)  Maugeri
60)  Mecori
61)  Monteleone
62)  Monterosso
63)  Neri Agricola
64)  Nicola Gumina
65)  Nuzzella
66)  Palmento Carranco
67)  Palmento Costanzo
68)  Passopisciaro Vini Franchetti
69)  Pennisi
70)  Pietradolce
71)  Planeta
72)  Produttori Etna Nord
73)  Quantico
74)  Roberto Abbate
75)  Scilio
76)  Serafica Terra di Olio e Vino
77)  Sive Natura
78)  Spuches
79)  Src
80)  Tasca d’Almerita
81)  Tenuta Bastonaca
82)  Tenuta Boccarossa
83)  Tenuta di Fessina
84)  Tenuta Ferrata
85)  Tenuta Masseria Setteporte
86)  Tenute Bosco
87)  Tenute dei Ciclopi
88)  Tenute Foti Randazzese
89)  Tenute Mannino
90)  Tenute Moganazzi
91)  Terrafusa
92)  Terra Costantino
93)  Terrazze dell’Etna
94)  Terre Normanne
95)  Theresa Eccher
96)  Tornatore
97)  Torre Mora
98)  Travaglianti
99)  Verderame Boutique Winery
100) Vini Calcagno
101) Vini Calì
102) Vini di Luca
103) Vini Lizzio
104) Vivera
105) Wiegner
106) Zumbo

 


Andrea Franchetti e l’inizio Contrade
Il festival del vino etneo “Contrade” nasce da una idea di Andrea Franchetti (Roma, 1949–2021), un nome importante del vino italiano, owner di Tenuta di Trinoro (Val d’Orcia, Toscana) e di Passopiasciaro (Etna nord, Sicilia). Visionario, carismatico, era figlio di madre americana e padre italiano. Raffinato intellettuale, crebbe a Roma in un ambiente frequentato da artisti. Sin da giovane viaggiò in tutto il mondo, soprattutto a New York. Qui, negli anni ’80, si occupò di importazione di grandi vini italiani. 

Andrea Franchetti

Verso la fine degli anni ‘80 tornò definitivamente in Italia trasferendosi in Val d’Orcia, in una campagna desolata al confine toscano con il Lazio. Immerso nella natura, decise di avvicinarsi al mondo della produzione e dopo un periodo di formazione a Bordeaux iniziò a vinificare nel 1997, la prima annata di Tenuta di Trinoro. Nel 2000, durante uno dei suoi viaggi, rimase incantato dall’Etna e dalle vigne a più di 1.000 metri di altezza. L’azione fu quasi immediata: intuendone le profonde diversità e sfaccettature, acquistò delle vigne in varie “Contrade”, tra queste Sciaranuova, Guardiola, Rampante, Chiappemacine, Passochianche, Porcaria e Montedolce. La nuova azienda prese il nome di Passopisciaro, una frazione del comune di Castiglione di Sicilia. Tra i suoi obiettivi, l’espressione unica dei terroir del vulcano, il recupero dei vecchi vigneti di Nerello Mascalese e lo studio di nuovi vigneti con varietà alloctone come il Petit Verdot, il Cesanese di Affile e lo Chardonnay.

Sua l’idea del festival “Le Contrade dell’Etna”, una manifestazione dove poter confrontarsi e condividere i vini di quel territorio con gli altri vignaioli. Accecante l’interesse generato sin dalle primissime edizioni, entusiasta la risposta del pubblico.

Andrea Franchetti si è spento a Roma nel 2021 dopo una lunga malattia e, nonostante il mondo vinicolo abbia perso un punto di riferimento sarà sempre ricordato come un uomo geniale fuori dal comune. Un vero padre per molti, anticonformista, eppure sempre fedele a se stesso e rispettoso dei luoghi.

“L’Etna sale attraverso strati di aria sempre più fredda fino a più delle Dolomiti; ogni notte quest’aria scivola lungo la polvere nera fino ai vigneti e li sottopone a uno sbalzo che prima li paralizza, poi gli fa distillare zuccheri e profumi alterati, distorti, deviati cioè da quello che verrebbe dal normale metabolismo di una pianta siciliana. E’ un vantaggio fare il vino in questo posto che tradisce la comune meteorologia e vive racchiuso nella stranezza climatica, è un posto vergine e deserto dove regnano immagini potenti che vengono fuori da forze senza nome. Queste immagini si fanno corteggiare per anni senza lasciarsi capire del tutto, ma possono trasmettere uno stile attraverso le vinificazioni e la viticoltura, nei vini”.  Andrea Franchetti

Scritto da