Il caminetto del ristorante Al Fogher. A Piazza Armerina

 

Oltre che principale obiettivo, il delizioso caminetto di Ernesta Tudisco e Angelo Treno potrebbe essere la tappa di un percorso alternativo per chi viaggia tra Palermo a Ragusa. Misurando l’incremento di strada sul solito percorso (A19 PA-CT; SV. Caltanissetta-Gela; SS115), è un breve allungo di circa 15km/20 min.. La variante Enna, inoltre, potrebbe gratificare il viaggiatore con una strada confortevole, le alte colline e verdi boschi dell’ennese e, appunto, con un raffinato pranzo al ristorante Al Fogher. All’uscita Aidone, è il perfetto pit-stop per bongustai.

Aperto dal 1992, è stato ricavato da un antico casello ferroviario di una linea ormai in disuso che conduceva da Dittaino a Caltagirone. L’ambiente e l’atmosfera dai toni caldi, il legno, gli arredi ricercati, il tovagliato, la mise en place curata e il romantico caminetto sono elementi sostanziali che colpiscono subito chi varca la soglia. Il recente re-style, ultimato nel novembre 2016, ne valorizza ulteriormente l’atmosfera intima e raccolta.

Ma il motore pulsante restano la cucina e i piatti di Angelo Treno. Non una cucina intransigente arroccata su inutili preconcetti, ma libera di spaziare con estro creativo e rispetto – laddove presente – delle ricette tradizionali. Del Sud, così come del nord cisalpino e transalpino. Tra mare e monti.

Tanto per non restare sul vago, abbiamo iniziato con una gustosa crema di zucca gialla vanigliata, zucca fritta, boccone di baccalà e amaretti sbriciolati. Come è facile intuire, un bel giochino tra la dolcezza della terra e la sapidità del mare. Sempre con i piedi nell’acqua, ecco un piatto unico denominato Il mare nel piatto. La composizione prevede: un boccone di triglia con verdurine mirepoix; un boccone di filetto di branzino al sesamo e limone con olio al rosmarino; una ciotolina di gamberi piccanti con uova e salmone Alaska; altra ciotolina con gamberi con uova di pesce aromatizzati al wasabi; un trancio di sgombro con cipolla rossa caramellata; una piccola tartare di tonno e branzino con ‘Nduia, caviale di luccio e melograno; delle alici marinate con ricotta salata allo zafferano con emulsione di mandarino e arancio; e un bicchierino, una “idea di Mojito” con granita di limone e ribes disidratato. Superata la piacevole sorpresa, proseguiamo con un crostino di pane tostato e tartare di manzo, servita con una composta di pomodoro allo zenzero, caviale di luccio e acciughe. Arriva il primo, deflagrante per sapore, gli spaghetti alla chitarra al nero di seppia con salsa di Piacentino, “ritunno”, guanciale tostato, gambero rosso di Mazara e Aglio di Nubia. Un piatto che vale il viaggio. A questo punto pausa e piccolo intermezzo (si fa per dire) con il pasticcio siciliano farcito con foie gras, carne mista, prugne e zuppetta di lenticchie e zafferano. A seguire, caramelle farcite con funghi, tartufi e carne di maiale, servita con una minestrina con broccoletti, polpettine di carne e lo stesso tartufo.

Siamo ai secondi. Guancia di manzo al Perricone e sentori di cacao, purea di patate all’acqua e composta di pomodoro. Poi, un altro piatto a base di pesce che da solo vale il viaggio, il Pescespada in cubaita, con sesamo e zeste di limone candito su uno zoccolo di melanzana arrostita, maionese di patate e capperi essiccati, sentori di aceto e tartara di pesce in accompagnamento. Oltre questo, un piccolo assaggio di tasca di vitellina con nocciole e mandorle ai sentori di tartufo, maiorchino, con contorno di carciofi e patate al forno.

Avremmo potuto chiudere il pranzo nel massimo dell’entusiasmo. Eppure, il dessert è l’ennesima, ulteriore incredibile sorpresa: il tortino alle mele alla crema di vaniglia e gelato di pistacchio di Ernesta è una versione che, non abbiamo paura a dirlo, fa le scarpe alle migliori pasticcerie reali e imperiali viennesi.

La cornice è l’eccellente servizio condotto dal maître-sommelier Francesco Bardarè, reso ancor più brillante da una sontuosa cantina. Vivissimi complimenti.


Il ristorante Al Fogher fa parte della associazione Le Soste di Ulisse
Un particolare ringraziamento ad Alessio Giuliano di Cantine Rallo


Ristorante Al Fogher

Viale Conte Ruggero (ex SS117 bis)
Contrada Bellia, incrocio SS 288 per Aidone
94015 Piazza Armerina (En)
Tel. 0935684123
http://alfogher.sicilia.restaurant
GPS: 37.411173 – 14.383069

Google Maps: https://goo.gl/maps/vbtQNKYRWRJ2

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