Il Catarratto è un vitigno sempre più Lucido

 

Il comunicato ci giunge direttamente dal Consorzio di Tutela dei Vini Doc Sicilia presieduto da Antonio Rallo: dopo due anni di trattative il Ministero delle Politiche Agricole ha dato il via libera ai produttori siciliani per etichettare entrambe le varietà “Catarratto Bianco Comune” e “Catarratto Bianco Lucido” – coltivate nella regione – con il sinonimo Lucido, il nome usato storicamente per designare le due varietà.

Come accennato, la decisione arriva dopo due anni di trattative portate avanti a livello regionale e nazionale dal Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Interpretando le esigenze dei produttori vinicoli siciliani, il Consorzio si è fatto carico della necessità di trovare un’alternativa al nome Catarratto, che risultava, specie nei mercati internazionali, di scarso appeal o difficilmente pronunciabile. Da qui la scelta di fare ricorso a “Lucido”, termine usato anticamente in Sicilia per indicare entrambe le varietà di Catarratto.

Siamo orgogliosi dell’ufficialità arrivata dal Ministero delle Politiche Agricole. Come Consorzio abbiamo cercato di dare voce ad una necessità manifestata non solo dai produttori della nostra denominazione, ma da tutta la regione

Il vitigno Catarratto, varietà autoctona siciliana

Il vitigno Catarratto, varietà autoctona siciliana

Questo il commento di Antonio Rallo, Presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, che ha proseguito: “per questo siamo felici di sapere che la misura sarà messa a disposizione di tutte le altre Doc e Igp della Regione Siciliana che producono Catarratto. Il via libera del Ministero è un segnale che siamo sulla buona strada, il nostro dialogo con il Ministero continuerà ad essere proficuo. È infatti in discussione in questo periodo la modifica del nostro Disciplinare di Produzione che speriamo arrivi nel più breve tempo possibile“.

Così, come da Decreto del 21 novembre 2018 – “Modifiche ed integrazioni al registro nazionale delle varietà di vite” (18A07626) – pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.279 del 30-11-2018) si stabilisce che le varietà Catarratto Bianco Comune e Catarratto Bianco Lucido, iscritti al registro nazionale delle varietà di vite rispettivamente ai numeri 058 e 059, possono essere etichettate con il sinonimo Lucido “ai soli fini della designazione dei vini provenienti dalle uve raccolte nella Regione Sicilia”.

Le due varietà di uva, Catarratto Bianco Comune e Catarratto Bianco Lucido, con rispettivamente 16.659 e 14.125 ettari, rappresentano insieme circa il 30 per cento della superficie regionale vitata e, alla luce di questi numeri, la ratifica del Ministero non solo ripaga l’impegno del Consorzio ma lo conferma quale interlocutore chiave nelle richieste e trattative di interesse regionale con il Ministero.

 

 

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