Planeta sostiene Radiceterna, la mostra inaugura il 19 maggio. Un’etichetta speciale in edizione limitata

 

Nell’ambito del nostro impegno per l’arte e il territorio, l’azienda Planeta sostiene l’associazione Radiceterna e la Fondazione Merz nel progetto “Radiceterna“. Radiceterna è inserita nel programma degli eventi collaterali della biennale europea di arte contemporanea Manifesta 12, che regalerà alla città una biblioteca permanente presso il Calidarium dell’Orto Botanico.

La mostra “Radiceterna” inaugurerà il 19 maggio alle 18 con l’evento di apertura degli artisti Allora & Calzadilla e una delle opere più rappresentative di Mario Merz: “Se la forma scompare la sua radice è eterna”. Da questo progetto e da quest’opera nascerà un’etichetta speciale di Planeta, in edizione limitata e da collezione, che sarà possibile acquistare solo a Palermo.


 

Sabato 19 maggio 2018, ore 18.00

inaugurazione di Radiceterna

Biblioteca e project room
con un’installazione di Mario Merz, in collaborazione con Fondazione Merz

un progetto di
Valentina Bruschi, Ignazio Mortellaro, Vittorio Rappa ed Eveline Wüthrich

Calidarium dell’Orto Botanico
Sistema Museale di ateneo dell’università di Palermo

 

Introduzione
Uno degli obiettivi principali del progetto è la realizzazione di una biblioteca con annessospazio espositivo all’interno del Calidarium dell’Orto Botanico del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo, per offrire agli studenti e ai fruitori dell’istituzione un luogo per l’approfondimento e la riflessione sulle tematiche dell’Arte e della Natura. Il progetto è parte dei Collaterals events della biennale europea d’arte contemporanea Manifesta 12 nell’anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Cultura.

Biblioteca
Il progetto prevede la realizzazione di unareading room permanente all’interno del palazzo settecentesco del Calidarium dell’Orto Botanico, una biblioteca con una raccolta di libri d case editrici nazionali e internazionali curata da Eveline Wüthrich (cofondatrice e coordinatrice di “I NeverRead, Art Book Fair Basel”, una era del libro d’artecon sede a Basilea e che si tiene ogni anno, dal 2012, in contemporanea con Art Basel), in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo e, uno spazio per lo studio e la ricerca sui temi dell’Arte e della Natura.

Project Room
La project room presenta un programma di quattro mostre, a cura di Valentina Bruschie Ignazio Mortellaro, con il coordinamento artistico di Vittorio Rappa. Il progetto si ispira allaNaturalis Historia di Plinio il Vecchio (una raccolta di 37 libri che trattano, in modo enciclopedico, tutti gli argomenti riguardanti l’Uomo e la Natura, scritta intorno al 77-79 d.C.). Alcuni brani tratti dalla monumentale opera di Plinio sono riportati in alto nella sala ottagonale del Gymnasium, edi cio centraledell’Orto Botanico.

Edizioni
Il progetto prevede anche la realizzazione di unacollana editoriale costituita da una serie di monogra ein italiano e inglese (formato 9x12cm, 64 pp. col. e bn) edita da Hopefulmonster, casa editrice con sede a Torino, come strumento di approfondimento su ogni singolo artista invitato con saggi critici efotogra e delle opere installate nel Calidarium.


Programma, vedi PDF -> Radiceterna_CS
Pdf comunicato stampa -> CS SEP 2018-Merz


 

Comunicato Stampa
Planeta per l’Arte

“SE LA FORMA SCOMPARE LA SUA RADICE È ETERNA”
L’IMPEGNO DI PLANETA PER PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 2018

Questa volta è Palermo al centro dell’ultimo progetto di Planeta per l’Arte e il Territorio. Dalla partnership con la Fondazione Merz e l’associazione “Radiceterna” sono nati due progetti paralleli che saranno il concreto contributo di Planeta al calendario degli eventi che stanno animando il capoluogo. Un omaggio alla città che per il 2018 sarà la Capitale Italiana della Cultura.

Il primo progetto è “Radiceterna”, un’idea di Valentina Bruschi, Ignazio Mortellaro, Vittorio Rappa ed Eveline Wüthrich, in coproduzione con Planeta e Fondazione Merz, inserito nel programma degli eventi collaterali della biennale europea di arte contemporanea Manifesta 12.Il teatro dell’iniziativa è un luogo particolarmente caro a Planeta: l’Orto Botanico dell’Università di Palermo. “Radiceterna” regalerà alla città una biblioteca permanente presso il Calidarium dell’Orto – con un fondo librario di grande pregio dedicato essenzialmente al paesaggio e all’arte contemporanea – e un piccolo spazio espositivo dove per il 2018 sono già programmate quattro mostre.

“Radiceterna” si inaugurerà il 19 maggio con una mostra degli artisti Allora & Calzadilla e con l’esposizione – nello spazio antistante al Calidarium – di una delle opere più rappresentative di Mario Merz: “Se la forma scompare la sua radice è eterna” (1984). “Se la forma scompare la sua radice è eterna di Mario Merz, ispirata dai versi del poeta persiano Gialal al-Din Rumi – dice Silvano Bertalot della Fondazione Merz – trova qui una dimensione ideale; inserendosi in un luogo patrimonio di storie propone una riflessione luminosa sulla trasformazione continua del cosmo. In questa continua mutazione esseri viventi e processi di crescita animano un confronto con le radici, con i fondamenti che del mondo sono elementi eterni e immortali”.

Un’opera, quella di Merz, che ha subito colpito la famiglia Planeta: “Ci è sembrata – spiegano Alessio, Francesca e Santi Planetala perfetta sintesi di ciò che aspiriamo a realizzare ogni giorno, con il nostro lavoro in agricoltura, sul territorio, nel vino”. Da ciò è scaturito il secondo progetto: “Abbiamo deciso, in accordo con la Fondazione Merz, di produrre una bottiglia speciale, che riprende in etichetta l’opera dell’artista torinese. Siamo orgogliosi e onorati di legare uno dei nostri vini alla memoria di Mario Merz; per coerenza con il lascito culturale e ideologico del maestro torinese non sarà una bottiglia di alto prezzo, pur essendo prodotta in quantità molto limitata”.

Il 19 maggio è il primo appuntamento a Palermo, ma altri come di consueto seguiranno. Negli ultimi due fine settimana di luglio è già in programma sull’Etna la quarta edizione di Sciaranuova Festival, nel Teatro in Vigna di Planeta. A fine agosto saranno invece le vigne di Noto a ospitare la terza edizione di Planeta Santa Cecilia in Musica, con il prezioso contributo del maestro Giovanni Bietti. E settembre con l’inizio della vendemmia vedrà poi prendere il via anche all’ottava edizione del nostro primo progetto di arte contemporanea, curato da Valentina Bruschi: la residenza nomade “Viaggio in Sicilia”.

 

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