Premio Tastevin per Baglio del Cristo di Campobello, guida Vitae 2018 di AIS

 

Due importanti premi per Baglio del Cristo di Campobello, assegnati da AIS, Associazione Italiana Sommelier, tramite la guida Vitae 2018 edita dalla stessa associazione: le “Quattro Viti“, riconoscimento di eccellenza per Lu Patri Nero d’Avola 2015; e, oltre questo, lo stesso Nero d’Avola Lu Patri conquista il prestigioso Tastevin, il premio che viene assegnato ad una sola azienda per regione e a quelle etichette che, di anno in anno, meglio sanno rappresentare il proprio territorio di appartenenza tra quelle premiate con le 4 viti.

La cerimonia di consegna è avvenuta a Milano il 21 ottobre 2017 presso lo spazio The Mall del grattacielo Diamond Tower, dove si è tenuta anche la degustazione dei vini premiati con le Quattro Viti. A ritirare il premio Carmelo Bonetta che ha voluto dedicare questo prestigioso riconoscimento al fratello Domenico, prematuramente scomparso, la cui passione ed energia continua ad essere presente e tangibile nella vita aziendale, nelle scelte, nei traguardi e nei sacrifici di tutti i giorni.

La guida
573 etichette con “Quattro Viti”, il massimo riconoscimento, questi i numeri di Vitae 2018, la guida dell’Associazione Italiana Sommelier, edizione n. 4..
Regioni: 22 i vini che si sono aggiudicati il “Tastevin”, premio che l’Ais dedica alle etichette che, di anno in anno, meglio sanno rappresentare il proprio territorio di appartenenza tra quelle premiate (Le Prisonnier di Maison Anselmet, Carema Etichetta Nera 2013 di Ferrando, Franciacorta Extra Brut Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2007 di Ca’ del Bosco, Colli Euganei Rosso Gemola 2013 di Vignalta, San Leonardo 2013 di Tenuta San Leonardo, Alto Adige Terlano Sauvignon Tannenberg 2015 di Manincor, Friuli Colli Orientali Pignolo Riserva 2011 di Moschioni, Colli Di Luni Vermentino Pianacce 2016 di Giacomelli, Gutturnio Superiore Vignamorello 2015 di La Tosa, Romagna Albana Secco Vitalba 2016 di Tre Monti, L’apparita 2014 di Castello di Ama, Montefalco Sagrantino 25 Anni 2013 di Arnaldo Caprai, Kupra 2014 di Oasi degli Angeli, Cesanese del Piglio Superiore Torre del Piano Riserva 2015 di Casale della Ioria, Pecorino Casadonna 2015 di Feudo Antico, Tintilia del Molise Tintilia 66 2012 di Claudio Cipressi, Asprinio Di Aversa Santa Patena 2015 de I Borboni, Castel del Monte Nero di Troia Vigna Pedale Riserva 2014 di Torrevento, Aglianico del Vulture Superiore Martino Riserva 2011 di Martino, Cirò Rosso Classico Superiore Federico Scala Riserva 2014 di Santa Venere, Sicilia Nero d’Avola Lu Patri 2015 di Baglio del Cristo Di Campobello e Alghero Liquoroso Anghelu Ruju Riserva 2006 di Sella & Mosca).

Dedichiamo il volume agli associati e a tutte le persone che, negli oltre cinquant’anni di vita dell’Ais, sono passati – sottolinea Antonello Maietta, presidente Ais – dai nostri corsi o hanno condiviso la nostra filosofia; siamo convinti, infatti, che il loro contributo sia stato decisivo per l’evoluzione del vino italiano, portandolo agli altissimi livelli di oggi. La nostra riconoscenza va poi naturalmente a chi ogni anno rende possibile il ripetersi di una sorta di miracolo: il migliaio di Sommelier chiamati a mettere sotto la lente di ingrandimento oltre 30.000 vini. Vitae nasce da qui”.

Vitae-2018-la-guida-AisDi seguito, tutte le aziende siciliane premiate da AIS con le Quattro Viti:

Cabernet Sauvignon Vigna San Francesco 2014 – Tasca d’Almerita
Rosso del Conte 2013 – Tasca d’Almerita
Duca Enrico 2014 – Duca di Salaparuta
Etna Bianco Superiore Pietramarina 2013 – Benanti
Etna Rosso Arcrìa 2014 – Calcagno
Etna Rosso Feudo di Mezzo 2015 – Girolamo Russo
Etna Rosso Nero di Sei 2013 – Palmento Costanzo
Etna Rosso Vigna Barbagalli 2014 – Pietradolce
Faro Rasocolmo 2012 – Cantina Giostra Reitano
Malvasia delle Lipari Passito Selezione Carlo Hauner 2014 – Hauner
Marsala Superiore Oro Riserva 2012 – Francesco Intorcia Heritage
Grillo Coste al Vento 2016 – Cantine Barbera
Mille e Una Notte 2012 – Donnafugata
Passito di Pantelleria Ben Ryé 2015 – Donnafugata
Passito di Pantelleria Bukkuram Padre della Vigna 2012 – Marco De Bartoli
Passito di Pantelleria Nes 2015 – Carlo Pellegrino
Burdese 2013 – Planeta
Chardonnay 2016 – Feudo Disisa
Don Antonio 2015 – Morgante
Lu Patri 2015 – Baglio del Cristo di Campobello (+ Tastevin)
Nerojbleo 2013 – Gulfi
Vigne Vecchie 2007 – Calabretta


 

 

 

 

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