Soul Salad, il programma radiofonico con Franco Seminara tra vino, musica e chef

 

Radio e vino? Binomio atipico ma fascinoso e socializzante. Se ai due aggiungiamo la tavola e la musica, allora il quartetto diventa esplosivo. A mettere tutto assieme ci ha pensato Francesco Seminara, radiofonicamente Franco, con Soul Salad. Format radiofonico che fonde enogastronomia e intrattenimento. Quello che accade in studio potrebbe, in altre parole, accadere in cantina o a ristorante. L’atmosfera la fanno i vigneron, i wine maker, gli enologi, gli chef. Ma si parla anche di hotellerie, di accoglienza, di incoming, turismo, di prodotti agroalimentari, di Sicilia. Sullo sfondo, un buon bicchiere di vino e della buona musica. Nella seconda ora del programma, quella dedicata al vino, Franco è affiancato da Paolo Di Caro, presidente di FIS, Fondazione italiana sommelier per la Sicilia orientale. Il sound di Soul Salad si muove tra i classici del jazz, funk e soul in tutte le sue declinazioni e le grandi hit della black music. Il network copre tutta la Sicilia con RSC Radio Studio Centrale, Antenna Iblea Broadcasting, Radio Vela e PrimaRadio. La trasmissione va in onda il sabato e la domenica dalle 12 alle 14 nella Sicilia occidentale (PrimaRadio) e dalle 13 alle 15 sulle altre tre emittenti della Sicilia centro orientale (RSC Radio Studio Centrale, Antenna Iblea Broadcasting e Radio Vela). Al conduttore Francesco Seminara, giornalista classe 1978, una breve intervista:

D. Francesco, è partita la nuova stagione 2017. Radio, vino, cibo, musica. Quando e come ti è venuta questa idea?
R. È stata una riflessione molto ponderata, una “lunga cottura” come un sugo della domenica. Faccio radio da tantissimi anni e sono giornalista da altrettanto tempo. Ho sempre scritto di cibo, di vino e percorsi degustativi. Inoltre la musica è stata sempre il collante adatto per un giusto convivio. Ho cercato semplicemente di coniugarle tutte: il giornalismo enogastronomico, la radio, l’intrattenimento e la musica. Nasce così Soul Salad: il primo programma radiofonico in Sicilia dedicato alle eccellenze enogastronomiche e alle loro storie. È un mix unico nel suo genere in Italia. Mi piace mettere bandierine!

D. I tuoi ospiti sono produttori di vino e chef, di solito personalità timide e poco abituate ai riflettori dei media. Ce n’è qualcuna che, della passata stagione, ti ha sorpreso particolarmente? Chi hai già intervistato?
R. In realtà non tutti sono timidi, anzi. Alcuni hanno dalla loro una verbosità particolarmente spiccata! È stato interessante constatare che tutte le storie di successo che abbiamo raccontato a Soul Salad hanno nel talento e nel sacrificio i loro denominatori fondamentali. Non si può prescindere da questi due fattori. Ciccio Sultano e Pino Cuttaia tanto per citarne due “a caso”. Due facce della stessa medaglia che si chiama Sicilia. Così diversi nello stile e nel carattere: l’irruenza e l’acqua placida; entrambi uniti dall’amore per la loro terra e da un sorriso disarmante. Due talenti cristallini che il mondo ci invidia.
Anche le giovani stelle come Giovanni Santoro che ai piedi dell’Etna si è imposto con stile senza mai tralasciare la territorialità e Martina Caruso che sta scrivendo una pagina bellissima nella storia di Salina. Parlando di vino non posso non citare la stupenda famiglia Benanti, grande endorsement del programma, che ha tenuto a battesimo entrambe le edizioni e per restare sempre sull’Etna Cottanera, Graci e Pietradolce. Vivide e interessantissime anche le chiacchierate (non amo definirle interviste) con Paolo Calì e Salvatore Geraci: due versanti diversi e due persone fantastiche. Dovrei citarne tanti altri, ma vi consiglio di seguire il programma.

D. Parlaci dei tuoi prossimi ospiti. Chi hai in calendario?
R. Abbiamo iniziato alla grande con una super intervista in esclusiva al maestro Gianfranco Vissani col quale, a dispetto della sua fama da “burbero”, abbiamo passato un divertentissimo pomeriggio. Presto sarà il turno di Giuseppe Costa. Ritorneranno oserei dire a furor di popolo, Pino Cuttaia e Ciccio Sultano e ancora Giovanni Santoro, Gioacchino Gaglio, Gaetano Basiricò, Alberto Rizzo, Gaetano Nanì e tutti gli amici de “Le Soste di Ulisse”, l’associazione che racchiude il meglio della ristorazione e dell’hotellerie de charme in Sicilia che ha sposato il nostro progetto radiofonico e della quale siamo programma radiofonico ufficiale. Daremo voce a tutte le storie dei più grandi chef siciliani senza disdegnare i grandi nomi della penisola: due su tutti Heinz Beck e Niko Romito. Il vino continuerà ad essere protagonista nella seconda parte del programma. Continueremo il viaggio affascinante fra le contrade del vulcano per spingerci in tutta la Sicilia con le altre doc e docg.

D. La scorsa stagione avete battuto ogni record d’ascolto. Quest’anno grazie alla copertura regionale si prevede un bis eccellente. Dove volete arrivare?
R. Abbiamo tracciato una linea. Un modo innovativo di parlare di cibo e vino. Vogliamo continuare a fare giornalismo col sorriso, alla nostra maniera continuando a dare voce a tutte le realtà che fanno grande la Sicilia. Spazio quindi anche alle storie di agricoltori e produttori. Questa stagione apriremo anche all’olio con le storie dei produttori. Soul Salad è la casa di chi crede in una Sicilia bella e buona, come noi. In anteprima vi diciamo che saremo presenti a Identità Golose e per la prima volta con uno spazio tutto nostro dove realizzare interviste e contributi.

D. Paolo Di Caro ti assiste per la parte enologica. Come si integra il suo lavoro?
R. Paolo è la mia spalla ideale, più che d’integrazione parlerei di fusione. È un grande professionista e la collaborazione con FIS e Bibenda garantisce competenza e autorevolezza. Nel vino, come nella conduzione, ci sono importanti alchimie in gioco e in buona sostanza…ci siamo trovati!
Il bello di questo programma è che parla veramente a tutti. Nessuno sale in cattedra a sciorinare termini e accademismi e quando salta fuori un francesismo o un latinismo ci prendiamo in giro. Ci piace così: fare informazione e divulgazione ma col sorriso e senza sofismi.

D. Se un’azienda volesse mettersi in contatto con voi? Esiste un sito, una mail?
R. A breve sarà disponibile un sito internet dove sarà anche possibile riascoltare le nostre storie.
Per le aziende che volessero contattarci la mail è già attiva: soulsaladfm@gmail.com

D. Ci si può “autocandidare” per una intervista?
R. Non lo avete ancora fatto? Vi aspetto in onda!