Versace di Feudi del Pisciotto nella TOP100 di WineSpectator

 

Ed eccolo qui, il Nero d’Avola Versace è l’unico vino siciliano ad essere entrato nella classifica TOP100 di WineSpectator, nr. dicembre 2017, ed esattamente al nr. 96 della classifica con uno “score” di 91 punti. Un punteggio in linea con i riconoscimento già ricevuti: Tre Bicchieri per Gambero Rosso; 90/100 per James Suckling;

Un riconoscimento molto ambito e che riceve la splendida azienda siciliana Feudi del Pisciotto di Paolo Panerai, già in attività nel segmento vino con Castellare di Castellina, Rocca di Frassinello e, l’ultimo arrivato, Gurra di Mare.

Feudi del Pisciotto, tra Niscemi e Vittoria, è un feudo di origine settecentesca a ridosso della Riserva Naturale Orientata Sugherata di Niscemi. Qui, i winelover possono soggiornare negli spazi e nel wine-relais di proprietà, così come cenare nell’ottimo ristorante. Dei 150 ettari solo 44 sono vitati e metà di questi coltivati a Nero d’Avola.

WSP 2018Il “Nero d’Avola – Feudi del Pisciotto” riporta in etichetta un’immagine di Versace. Fa parte della “collezione grandi stilisti”, la selezione delle migliori etichette aziendali disegnate appunto dai grandi volti della moda italiana. Il vigneto ha una densità di 6.000 piante per ettaro, con una resa di 60 quintali. La vendemmia avviene l’ultima settimana di settembre.

Il Nero d’Avola 2015 è un vino in purezza prodotto in 12.000 bottiglie. Dopo la fermentazione in acciaio, affina per dieci mesi in barriques per metà nuove e metà di secondo passaggio; poi, altri otto mesi in bottiglia. Alla vista è rosso rubino intenso; archetti e lacrime segnano un visibile consistenza. Al naso si apre con note fruttate di ciliegia, ribes nero e mirtilli ai quali segue l’immancabile e varietale viola. Lentamente si svela nella sua complessità: pepe nero, vaniglia e sentori di tostatura lasciano spazio ad un finale di delicate note di cacao. Strutturato, caldo e vellutato è un vino persistente e fine. Si sposa perfettamente con l’arista di maiale al forno o con ossobuco alla milanese. Per un abbinamento un po’ più esotico, l’anatra alla pechinese è la controparte perfetta.

Alleghiamo la scheda tecnica e la classifica di WineSpectator.

Versace-Nero-dAvola

WSP 2018

 

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