Arte e Vino, i dipinti del progetto Virticchio da Enosteria Sicula

 

Arti visive, cibo e vino in un incontro a tre, alla scoperta di una Sicilia dalle tinte e dai sapori forti, che non ha confini, né fisici, né culturali. L’appuntamento è per il 28 dicembre alle ore 20.00 presso l’Enosteria Sicula in Via Torrearsa, 3.

L’evento, come accennato, è un percorso multisensoriale in cui si potranno assaggiare i piatti raffinati firmati dallo chef Gioacchino Sensale, degustare cinque grandi vini selezionati da Marcello Malta, sommelier Ais Sicilia, e da Livia Ricevuto, sommelier dell’Enosteria Sicula, e ammirare dal tavolo i lavori di intensa sicilianità di Virticchio.

Promotori di questa iniziativa, i titolari dell’Enosteria, Massimo Rallo, Danilo Ciulla e Piero Scelfo.

Virticchio, nome mutuato dalla tradizione pupara palermitana, è un progetto artistico (vedi sotto).

Di seguito il menù degustazione:

Amuse Bouche

Bignè al nero di seppia, ripieno con tartare di scampi e mandarino
Spumante Brut Rosè (36 mesi) 2014 Terrazze dell’Etna

******

Antipasto

Carciofo spinoso di Menfi alla “villanedda” con fonduta di caciocavallo palermitano DOP, salsa rossa all’acciuga e “muddica atturrata”
Polpo alla plancia, spuma di sparacello e caprino affumicato
Catarratto “Vigna di Mandranova” 2016 Alessandro di Camporeale

******

Primi piatti

Bottoni ripieni di orata con salsa di conchigliacei gocce di aglio, olio, peperoncino e prezzemolo
Memorie 2013 Fondo Antico

******

Secondi piatti

Baccalà in olio cottura con borraggini, porri fondenti  e spugna al nero di seppia
Etna Rosso Doc 2016 Benanti

******

Pre-dessert

Cachi e yogurt caramellato

Dessert

Cremoso alla mandorla Tuono di Avola con limone, frolla integrale del pastificio Mogavero e gel di mandarino

Capofaro Malvasia 2017 Tasca D’Almerita

 

Per info e partecipazione:

Enosteria Sicula. Via Torrearsa, 3. Palermo
Tel. +39 3394531471


Virticchio
Arti visive diverse che si fondono in un tutt’uno, rendendo più efficace ed immediata la rappresentazione di una sicilianità carica di colori e di fascino. Dall’incontro felice tra la fotografia di strada, che cristallizza i momenti più intensi e suggestivi di una quotidianità per nulla scontata , e la pittura, che attraverso l’uso di colori a tinte forti rende quasi farseschi se non addirittura burleschi i soggetti rappresentati, nasce “Virticchio, allegorie di colori”. Virticchio, nome mutuato dalla tradizione pupara palermitana, è un progetto artistico che, partendo dalla raffigurazione fotografica di scorci tipici e momenti caratteristici delle attività umane siciliane, fornisce, attraverso la trasposizione pittorica, una trasfigurazione della realtà che appare volutamente incerta, sfocata nei particolari, ma che viene amplificata dall’immaginazione e dalla fantasia dell’osservatore. L’apparente staticità delle forme improvvisamente prende corpo e movimento nell’istante esatto in cui i tratteggi intensi che compongono la pittura si espandono nella complessità dei soggetti ritratti, dando all’osservatore la sensazione di rivivere le suggestioni che i momenti rappresentati suscitano. Arte festosa, carica di gioia di vivere, che attraverso forti cromie narra le vivide atmosfere della Sicilia. La palette cromatica è modulata in luminosi contrappunti di colore e a dominare la scena i colori fondamentali, tra i quali il blu che evoca le trasparenze dell’acqua e gli orizzonti del cielo, ma soprattutto il giallo ed il rosso che impregnano di vitale solarità tutti gli elementi.
Forme di colore puro esprimono la quintessenza di luoghi e paesaggi di Sicilia.