Baglio del Cristo di Campobello fa il bis nella superclassifica di Class Life/Gentleman

 

Class Life – Gentleman Life: una classifica dei vini italiani, anzi, la classifica delle classifiche. Non valutazioni proprie, ma una media tra le guide nazionali più autorevoli: Vini d’Italia di Gambero Rosso, Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli, Guida ai vini di Veronelli, Annuario dei Migliori Vini d’Italia di Luca Maroni, Bibenda e Vitae, la guida dell’Associazione Italiana Sommelier.

Nella sezione “Top 100 Vini rossi” ci sono ben tre etichette siciliane: Rosso del Conte 2012 di Tasca d’Almerita, l’Etna Rosso Zottorinoto Riserva 2012 di Cottanera e il Nero d’Avola Lu Patri 2014 di Baglio del Cristo di Campobello.

L’azienda di Campobello di Licata, però, non solo figura nella sezione dedicata ai rossi, ma è stata l’unica siciliana a riportare due etichette in classifica posizionandosi anche nella sezione dedicata ai “Top 30 Bianchi d’Italia” con Lalùci 2015, che si conferma tra i Grillo più rappresentativi del territorio. Tra le altre etichette siciliane, Bianca di Valguarnera di Duca di Salaparuta; e A Puddara di Tenuta di Fessina.

Il doppio risultato di Baglio del Cristo di Campobello accende un riflettore non solo sull’azienda ma sulla Sicilia agrigentina, un’area di notevole importanza che riesce a sorprendere la critica per vini di assoluta qualità.

 

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